Armenia-Azerbaijan, nuove tensioni: Yerevan chiede aiuto alla Russia

Debora Faravelli
13/09/2022

Il premier Pashinyan avrebbe già sentito telefonicamente Putin, Macron e Blinken. Tutti concordano sull'inaccettabilità dell'escalation alla frontiera.

Armenia-Azerbaijan, nuove tensioni: Yerevan chiede aiuto alla Russia

Si riaccendono le tensioni al confine fra Armenia e Azerbaijan, i due paesi in conflitto per il controllo della regione del Nagorno-Karabakh su cui hanno già combattuto due sanguinose guerre. Il Consiglio di Sicurezza armeno ha chiesto aiuto a Mosca.

Bandiere dell’Armenia e del Nagorno-Karabakh (Getty Images)

Armenia vs Azerbaijan: chiesto l’aiuto della Russia

Le tensioni mai sopite tra i due stati si sono intensificate la scorsa settimana, quando l’Armenia ha accusato l’Azerbaigian di aver ucciso uno dei suoi soldati. Accuse respinte da Baku, che le ha definite menzognere. I due governi hanno quindi iniziato ad accusarsi a vicenda di aver dato il via ai nuovi scontri armati, che avrebbero provocato un numero imprecisato di morti e feriti su entrambi i fronti. In particolare, il ministero degli Esteri dell’Azerbaigian ha accusato l’Armenia di voler interrompere il processo di pace, mentre Yerevan ha denunciato l’aggressione del vicino e chiesto aiuto a Mosca, già alle prese con la battuta di arresto delle sue operazioni militari nel Nord-Est dell’Ucraina.

In virtù del Trattato di amicizia, cooperazione e mutua assistenza tra Armenia e Russia, il Consiglio di sicurezza armeno si è infatti rivolto all’alleato. Secondo quanto appreso, il premier armeno Nikol Pashinyan avrebbe sentito separatamente al telefono i presidenti russo e francese, Vladimir Putin ed Emmanuel Macron, e il segretario di Stato Usa, Antony Blinken. Tutti e tre, secondo le note arrivate dalle rispettive capitali, hanno definito inaccettabile la nuova escalation al confine.

Il gabinetto armeno ha annunciato che si appellerà anche all’Organizzazione del Trattato di sicurezza collettiva (Otsc) e al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. L’Otsc è un’alleanza militare creata nel 1992 e di cui fanno parte Armenia, Russia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan e Tagikistan.

Manifestante con una bandiera armena (Getty Images)

Il conflitto

I due paesi hanno già combattuto due guerre, negli anni Novanta e nel 2020, per il controllo del Nagorno-Karabakh, l’enclave armena dell’Azerbaigian. I separatisti armeni del Nagorno-Karabakh, si sono staccati dall’Azerbaigian quando l’Unione Sovietica è crollata nel 1991. Un’azione a cui ha fatto seguito un conflitto che ha causato circa 30 mila vittime. Le sei settimane di combattimenti nell’autunno 2020, invece, hanno contato oltre 6.500 morti e si sono concluse con un cessate il fuoco mediato dalla Russia.