Ariete in un concerto a Gallipoli, in Puglia, ha commentato il programma politico di Giorgia Meloni. La giovane cantautrice, sostenitrice dei diritti Lgbtq, ha cercato di spronare il suo pubblico: “Non facciamoci mettere i piedi in testa da una persona che ci dice che offerte di lavoro dobbiamo accettare; come dobbiamo crescere i nostri figli; chi amare; quando farlo e come farlo. Ok?”.
Ariete attacca Giorgia Meloni
Arianna Del Ghiaccio, in arte Ariete, è ormai una voce apprezzata e nota nel panorama musicale italiano. A 17 anni ha partecipato alla tredicesima edizione di X Factor, mentre nel 2021 ha ottenuto un disco di platino, con Rkomi, per ill brano Diecimilavoci.
Durante un suo concerto a Gallipoli, in Puglia, l’artista ha voluto commentare il programma di Giorgia Meloni. Essendo Ariete una sostenitrice dei diritti Lgbtq+, ha presto messo in chiaro cosa pensasse della leader di FdI. Tuttavia, ha cominciato il suo discorso parlando di Lucio Dalla e della sua canzone Piazza Grande, uscita nel 1979.

Il discorso contro il programma di Fratelli d’Italia
“Nel 1979 Dalla era molto aperto sui rapporti interpersonali, aveva già una mentalità più sviluppata del 40% della nostra politica italiana, il che mi spaventa moltissimo”, ha detto Ariete. “Non so se avete letto il programma che Giorgia Meloni ha proposto. Non so quanti di voi sono maggiorenni e quanti minorenni. Io non voglio commentare perché non sono un politico, voglio solamente dirvi di leggerlo e di pensare bene se voterete o se i vostri genitori pensano di votare quella persona lì, perché è limitante, brutto e ci sono tanti punti che non funzionano”.
“Lucio Dalla sarebbe molto triste di leggere un programma del genere”, ha proseguito. “Penso che la politica debba essere ovviamente democratica e quel programma lì non lo è. Non facciamoci mettere i piedi in testa da una persona che ci dice che offerte di lavoro dobbiamo accettare, come dobbiamo crescere i nostri figli, chi amare, quando farlo e come farlo. Ok? Lo dico anche se c’è qualche genitore, qualche persona della security, qualcuno che lavora qui che ha la malsana idea di portare il voto a quella persona lì. Siamo tutti contro Giorgia, mi dispiace”, ha concluso tra gli applausi. “Se non lo avete letto, leggetelo, perché è importante stare dietro all’attualità. Qui siete tutti accettati per come siete, l’importante è che non facciate del male al prossimo, che è la cosa importante. Amate chi cazzo vi pare, siate chi cazzo vi pare, l’importante è che vi vogliate bene”.

I commenti
Ariete è stata a sua volta molto criticata per aver espresso opinioni politiche dal palco. “Pensa a cantare”, “Zecca rossa” e “Ma chi cazzo è Ariete?”, hanno attaccato alcuni utenti sui social. I suoi fan hanno però sostenuto prontamente la cantante. “Ariete è un’artista di 20 anni che ragiona con la sua testa e che ci mette pubblicamente la faccia e la voce. Di questi tempi un miracolo”, si legge tra i tanti post mandati su Instagram.