Una lite tra vicini con conclusioni tragiche ad Arezzo. C’è stata una vittima, ovvero un uomo di origini albanesi di 57 anni ucciso da Alessandro Mugnai, di 53 anni, che ha sparato 4 colpi, tra cui uno mortale, con il suo fucile da caccia. L’uomo è stato arrestato e portato in prigione in attesa dell’interrogatorio.

La lite tra vicini avvenuta ad Arezzo
Una lite di vicinato si è trasformata in una tragedia, accaduta ieri notte a San Polo, una frazione di Arezzo. Secondo la ricostruzione, fatta dai presenti, un uomo di 57 anni di origine albanese, a bordo di una ruspa, ha sfondato la parete esterna di un’abitazione al piano superiore, provocando seri danni alla volta della struttura: il proprietario dell’appartamento, Alessandro Mugnai, di 53 anni, in quel momento si trovava in casa ha reagito sparando con un fucile da caccia alcuni colpi, con precisione quattro tra cui uno a segno.
L’uomo è stato fermato dai carabinieri, con l’accusa di omicidio e rinchiuso in carcere. Sul luogo ha preso direttiva la pm di turno Laura Taddei.

Le indagini delle autorità per ricostruire la vicenda
Da parte degli inquirenti sono ancora in corso accertamenti per ricostruire l’episodio. Alessandro Mugnai è stato portato in carcere per l’interrogatorio di garanzia. Invece i familiari sono sotto shock, la moglie e il figlio, che erano presenti al momento dell’omicidio. Intorno alle 20:30 il cittadino albanese ha iniziato a guidare l’escavatore per danneggiare le auto dei presenti per poi proseguire con il danneggiamento della casa.
Alessandro Mugnai si è affacciato alla finestra e ha imbracciato il fucile, sparando alcuni colpi di cui uno mortale. Poi l’arrivo del 118 e dei carabinieri, la corsa in ospedale e il triste bollettino dei medici. Quando sono arrivati i militari hanno trovato ancora la ruspa accesa con il braccio meccanico alzato sul muro della casa.