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Arena di Verona, i danni per il crollo della stella sono «irreversibili»

Lunedì 23 gennaio il crollo di una base d’acciaio della stella cometa che da 40 anni viene posta tra l’arena e la piazza ha distrutto parte dei gradoni. Il soprintendente spiega che si tratta di danni «irreversibili». Fino al 30 gennaio l’anfiteatro resterà chiuso.

24 Gennaio 2023 17:58 Redazione
Arena di Verona, i danni per il crollo della stella sono «irreversibili». Ci vorranno centinaia di migliaia di euro per il restauro ma non tornerà come prima

Brutte notizie dall’Arena di Verona. Il crollo di una base d’acciaio dell’addobbo natalizio a forma di stella cometa, che ieri si è schiantata sui gradoni durante una manovra di smontaggio, ha causato danni irreversibili. La conferma è arrivata da Vincenzo Tinè, soprintendente all’Archeologia e Belle Arti di Verona, intervenuto su Ansa in merito all’incidente di ieri. Secondo le prime stime, appare praticamente impossibile intervenire sul monumento archeologico, con pietre antiche che non possono essere semplicemente riparate. Le stime dei danni sono di centinaia di migliaia di euro.

Arena di Verona, i danni per il crollo della stella sono «irreversibili». Ci vorranno centinaia di migliaia di euro per il restauro ma non tornerà come prima
Arena di Verona (Getty)

Tinè: «Danno grande e diffuso»

Il soprintendente Tinè ha spiegato che «la situazione è di un grande e diffuso grave danno ai gradoni, alla parte del podio dell’euripo, si sono scheggiati tutti gli spigoli in una ventina di metri di settore di cavea, dagli spalti fiuto al podio e alla platea. Stiamo valutando con i nostri tecnici, l’entità e la reversibilità del danno che interessa pietre tra il ‘500 e il ‘600 che non possono essere ricostruiate con lo stucco». Poi ha proseguito parlando dei tempi: «È prematuro parlare di tempi e costi, sono in corso le prime valutazioni per salvare i pezzi che possono essere ritassellati in opera. Serve un’attenta verifica, certamente l’Arena è un monumento molto delitto e purtroppo questo è il terzo incidente con danneggiamenti che si è verificato negli ultimi tempi».

Arena chiusa almeno fino al 30 gennaio

L’Arena di Verona, intanto, resta sotto sequestro. Il dato positivo riguarda l’utilizzo possibile delle gradinate interessate. Il Comune di Verona e la Soprintendenza hanno subito scongiurato che quell’area potesse non essere fruibile per gli spettacoli e i concerti estivi. Resta da capire quando i turisti potranno tornare a visitare l’interno dell’anfiteatro. Fino al 30 giugno resterà sicuramente chiusa, ma si punta alla riapertura già dalla prossima settimana. E intanto le polemiche non mancano. Il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, ha dichiarato che la stella non dovrebbe più essere montata dentro l’arena. A rispondergli è l’ex sindaco Flavio Tosi, che ha parlato di «un simbolo per i veronesi»: «Non si possono cancellare quasi 40 anni per un incidente nato probabilmente da un grave errore umano».

Arena di Verona, i danni per il crollo della stella sono «irreversibili». Ci vorranno centinaia di migliaia di euro per il restauro ma non tornerà come prima
Vittorio Sgarbi (Getty)

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