Christo svelato

Redazione
13/09/2021

L'Arco di Trionfo di Parigi è stato "impacchettato": si tratta dell'installazione "Arc de Triomphe - Wrapped" voluta dall'artista scomparso nel 2020, e portata avanti da suo nipote e dalle autorità francesi.

Christo svelato

L’Arco di Trionfo di Parigi è stato impacchettato, ma non sarà trasportato da nessuna parte. I 25 mila metri quadri di tessuto in polipropilene che hanno avvolto il monumento francese, insieme ai 7 mila metri di corda rossa, fanno infatti parte di un’installazione realizzata in omaggio a Christo, artista scomparso nel 2020. Il suo sogno, sin dagli Anni 50, sarebbe stato quello di “avvolgere” l’Arco, come poi fatto per altri monumenti: il Pont-Neuf a Parigi nel 1985, il Bundestag di Berlino dieci anni dopo. Il nome dell’opera è abbastanza esplicativo: Arc de Triomphe – Wrapped.

Il progetto relativo al monumento dei Campi Elisi è stato portato avanti da uno dei nipoti dell’artista, Vladimir Javacheff, in collaborazione con il Museo Pompidou e le autorità francesi, e ha un costo di 14 milioni di euro. Si tratta però di un’installazione realizzata solamente con fondi privati, finanziata con la vendita delle opere originali dell’artista. «Sarà come un oggetto vivo che si animerà nel vento e rifletterà la luce. Con le pieghe del tessuto in movimento, la sua superficie diventerà qualcosa di sensuale», disse Christo due anni prima di morire. Nel 2019 era riuscito a ottenere l’autorizzazione per coprire l’Arco, ma il 31 maggio 2020 è deceduto a New York. I lavori per l’installazione sono iniziati il 14 luglio, ricorrenza della presa della Bastiglia, e l’opera sarà inaugurata il 18 settembre. L’Arco tornerà invece visibile l’11 novembre.
Per tutta la sua carriera Christo (vero nome Christo Javasev) e la moglie Jeanne-Claude Denat de Guillebon sono stati tra i principali esponenti della Land Art, corrente caratterizzata per l’intervento diretto degli artisti sugli spazi naturali. I due hanno realizzato opere in larga scala in tutto il mondo: in Italia, “impacchettarono” i monumenti di Leonardo da Vinci e Vittorio Emanuele II a Milano e la Porta Pinciana a Roma, nel 1970 e nel 1974. L’ultima imponente installazione di Christo (Jeanne-Claude morì nel 2009) è stata Floting Piers, consistente in una serie di passerelle mobili sul Lago d’Iseo, tra Sulzano e Monte Isola. Realizzata il 18 giugno 2016, è stata rimossa il 3 luglio dello stesso anno, riscuotendo un enorme successo di visitatori (1,5 milioni) ma anche qualche critica per il suo impatto ambientale.