Apple, per la prima volta un negozio aderisce a un sindacato di settore
È successo nel Maryland. L’iniziativa promossa dal gruppo di dipendenti chiamato AppleCORE, che chiede salari più alti e maggiori tutele.
La maggioranza degli impiegati in un Apple store di Towson, nel Maryland, ha votato a favore della formazione di una rappresentanza sindacale interna e dunque all’adesione all’l’International Association of Machinists and Aerospace Workers, sindacato di settore. Il voto è stato promosso dal gruppo di lavoratori chiamato AppleCORE (Coalition of Apple Retail Employees), che chiede di decidere su stipendi, orari e misure di sicurezza.
That feeling when you form the first union at Apple in America. Congrats, @acoreunion!
Welcome to the Machinists Union! #1u pic.twitter.com/U7JzwXcoz7
— Machinists Union (@MachinistsUnion) June 19, 2022
Sì al sindacato: 65 voti a favore, 33 contrari e 12 astenuti
Dei 110 dipendenti del negozio, 65 hanno votato a favore e 33 erano contrari. 12 gli astenuti. Il conteggio è stato trasmesso in diretta dall’agenzia federale responsabile della supervisione del sondaggio. L’obiettivo, come spiegato dai lavoratori, non è «andare contro o creare conflitto con il management», ma «cercare di ottenere diritti attualmente non riconosciuti». Si tratta del terzo tentativo in tal senso, il primo andato a buon fine: Apple ha sempre cercato di scoraggiare i tentativi di formazione sindacale. A maggio il direttore della distribuzione e delle risorse umane di Apple, Deirdre O’Brien, aveva visitato il negozio. In quell’occasione aveva detto ai dipendenti: «È un vostro diritto aderire a un sindacato, ma è anche un vostro diritto non aderire».
Stati Uniti, si conferma la tendenza alla sindacalizzazione
Negli Stati Uniti si conferma così la tendenza alla sindacalizzazione che si sta registrando nei negozi al dettaglio, nei ristoranti e nella compagnie tech: da Amazon a Starbucks, dalla catena di prodotti outdoor Rei al produttore di videogiochi Ravem Software. I lavoratori si uniscono per chiedere salari più alti, maggiori benefit e per avere più voce sulle misure anti pandemia. Apple, per il momento, ha rifiutato di commentare la notizia.