Un buon computer non può avere già tutto di serie. Come quando si decide di acquistare un’auto, molti confort arrivano solo grazie agli optional. Se per le macchine è possibile effettuare la scelta prima di procedere con l’acquisto, per i pc moderni il processo è invertito. Una volta portato a casa l’hardware, centinaia di app sugli store sono pronte a completarne o migliorarne le funzioni. Questo vale anche per Apple, con i suoi iMac capaci di supportare applicazioni di ogni sorta. Ecco una guida di Wired con le 15 migliori sul mercato, alcune a pagamento, ma dotate di un periodo di prova gratuito.
Apple, le migliori app per migliorare l’esperienza utente
1- BetterSnap Tool
Come per Windows, anche il sistema MacOS consente di visualizzare due finestre contemporaneamente. Il sistema di base tuttavia non è molto intuitivo, perciò Wired consiglia di scaricare BetterSnap Tool. A 2,99 euro è possibile ottenere un’app in grado di fornire completa autonomia per la gestione delle finestre e il ridimensionamento delle stesse.
2- Amphetamine
Quante volte durante un lungo download o, in alcuni casi, durante la visione di un film o video su Youtube avete dovuto muovere il trackpad per non far andare in standby lo schermo? È possibile evitarlo tramite le impostazioni di sistema, tuttavia si tratta di procedimenti lunghi e noiosi. Per ovviare al problema, Apple Store presenta Amphetamine, app gratuita che consente di impostare lo schermo per determinate attività.
3- Alfred
Lo strumento di ricerca di MacOS non è male, ma Alfred è in grado di potenziarlo oltre le più rosee aspettative. Quest’app gratuita infatti consente di creare collegamenti personalizzati a cartelle e programmi, attivare alcuni comandi e dare vita a flussi di lavoro automatizzati. La versione base è gratuita, ma con 35 euro è possibile acquistare la licenza per accedere al set completo.
4- AdGuard
Fondamentale per la navigazione web, AdGuard consente di scegliere in modo personalizzato una vasta gamma di filtri per bloccare le estensioni dei social media, gli annunci pop-up, i reindirizzamenti degli URL e molto altro ancora. Funziona non solo sul browser, ma anche su altre app presenti sul pc. Dopo un periodo di prova gratuito di due settimane, costa 2 euro al mese e permette un utilizzo simultaneo su tre dispositivi.
A minor AdGuard for iOS update: v4.2.2 changes the app's UI slightly to be more in accordance with iOS 15.
But our main focus is on v4.3 where we will introduce Safari Web Extensions: a completely new feature to greatly improve the ad blocking quality. https://t.co/S3w6lqk2iy
— AdGuard (@AdGuard) September 21, 2021
Apple, le migliori app per migliorare la scrittura
1- LibreOffice
Se Microsoft ha creato Office (disponibile anche sui sistemi MacOS), Apple ha dato vita al suo LibreOffice. Una suite completa che include le solite applicazioni come Pages e Numbers compatibile con i file di Microsoft per uno scambio senza intoppi con le estensioni .doc. È open source e non costa nulla, anche sul piano commerciale.
Here's the opening session from last week's LibreOffice Conference 2021! More sessions to come, plus a playlist and PeerTube alternatives… https://t.co/oRMi4nnuM3
— LibreOffice (@libreoffice) September 28, 2021
2- Ulysses
Un’app per la scrittura di lunghi testi. Questo il grande pregio di Ulysses, servizio con prova gratuita cui segue un abbonamento di 5,99 euro al mese. Un vero ambiente di scrittura ideale per romanzi, racconti e sceneggiature. È in grado infatti di eliminare tutte le icone, i pulsanti e le impostazioni non necessari per facilitare la concentrazione durante il lavoro.
3- Highland 2
Highland è un editor di testo semplice, pensato principalmente per la realizzazione di sceneggiature e spettacoli teatrali, ma ottimo anche per il resto dei lavori. È in grado di configurare automaticamente gli script esportati in formati standard e, per le sceneggiature, possiede uno strumento di analisi che decodifica alche le battute dei personaggi, classificate per genere. La versione base è gratuita, ma un acquisto una tantum di 50 dollari (43 euro) consente di ottenere aggiornamenti e più funzionalità.
4- Day One
Inserire foto, salvare registrazioni vocali ed esportare i file in vari formati, tra cui il PDF. Queste e tante altre le opzioni di Day One, servizio di catalogazione molto simile a un diario personale. Tutte le voci presentano crittografia end-to-end e vantano una protezione con passcode e dati biometrici come il Face ID. La versione base è gratuita, mentre quella completa costa 39 euro all’anno.
5- Dark Noise
Lavorare in un luogo rumoroso può rappresentare una distrazione enorme. Per molti però, anche il silenzio completo costituisce un fastidio senza pari. Ecco che allora Apple presenta Dark Noise, app che fornisce rumori di sottofondo leggeri e ripetitivi, come le gocce di pioggia sul vetro delle finestre o l’aria mossa dai ventilatori. Il prezzo, una tantum, è di 9,99 euro.
Dark Noise for Mac is officially here! 🚀🚀
Get it → https://t.co/PylnTdn9Vx pic.twitter.com/pijvkToSjo
— Dark Noise (@DarkNoiseApp) May 25, 2021
Apple, le migliori app per l’esperienza visiva
1- ApolloOne
Ideato per fotografi professionisti, ApolloOne consente di modificare e classificare le immagini direttamente in file RAW, impostare processi automatizzati e visualizzarne i metadati. La versione base è gratuita, ma presenta delle forti limitazioni, pertanto è molto meglio procedere all’acquisto di quella completa al prezzo di 20 dollari (17 euro circa)
2- Lettore multimediale VLC
Risale al 2001, ma non è ancora giunto un degno successore. Il lettore multimediale VLC è il miglior servizio di riproduzione video e supporta praticamente tutti i formati di file. È possibile anche convertire un file in un’altra estensione o comprimerli per migliorare lo spazio su hard disk o SSD. Gratuito, è open source e accetta donazioni volontarie per migliorare continuamente i suoi servizi
3- Skitch
Molto spesso ci si trova a dover effettuare uno screenshot dello schermo. Che sia per salvare una pagina web importante o per inviare a un amico un particolare file, è praticamente un’attività quotidiana. In quest’ambito poche app battono Skitch, che consente di modificare le immagini catturate dallo schermo con frecce, richiami testuali e molto altro. È possibile anche pixelare (rendere sfocate) alcune parti per eliminare dati sensibili. Disponibile su Apple Store, è gratuita.
Apple, le migliori app per migliorare l’organizzazione
1- Hazel
Riordinare tutte le cartelle è una faticaccia e la posizione di tutti i file rischia di diventare un moto perpetuo. È qui che entra in gioco Hazel. Dopo aver selezionato una cartella specifica, ad esempio Download, l’app sposterà automaticamente i file in nuove cartelle di destinazione e li ordinerà per nome, data, tipo, sito da cui provengono e altro ancora. I file appena creati o scaricati vengono spostati automaticamente grazie all’algoritmo. Il costo, 26 euro, è una tantum.
2- Maiusc
Invece di dover accedere a tutti i tuoi account e-mail, flusso di lavoro e social media con le singole schede del browser, è possibile collegare tutto in un solo posto. Ciò significa avere una sola finestra dell’app aperta per l’intero corpo di attività lavorative. Gmail, Slack, Instagram, Facebook Messenger, Airbnb, LinkedIn, Spotify, Google Docs e molto altro (incluse le estensioni di Chrome) in un solo posto. La prova di Maiusc è gratuita, ma il costo della versione definitiva ammonta a circa 100 euro.
3- Paprika Recipe Manager
Chiudiamo la carrellata con Paprika Recipe Manager, un’app pensata per gli amanti della cucina. È in grado infatti di salvare le pagine web delle ricette e formattarle automaticamente in un design uniforme. È possibile organizzarle ricette in cartelle e utilizzare le funzionalità interattive per spuntare gli ingredienti mentre si cucina e aumentare o diminuire gli ingredienti necessari per le diverse porzioni. Il prezzo è di 29,99 euro.