L’appello del no vax con il caso dell’ossigeno: «Vaccinatevi»

Redazione
12/12/2021

50 anni, è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Piacenza: «Non fate come me. Questa malattia distrugge i polmoni».

L’appello del no vax con il caso dell’ossigeno: «Vaccinatevi»

Un 50enne no vax, ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Piacenza, ha lanciato un video appello sui social riprendendosi con il casco dell’ossigeno, per consigliare chi ancora non l’ha fatto a sottoporsi al vaccino. «Ho pochissima forza. Non pensavo di arrivare qui. Non ho il vaccino. Molti dei presenti qui non ce l’hanno. Ci ha da poco lasciato una ragazza di 41 anni, morta di Covid», ha detto l’uomo, evidentemente molto debole e con voce flebile. «Vaccinatevi. Ho sbagliato, io. Non fatevi uccidere dalla malattia. Vaccinatevi. Scegliete il vaccino che meglio ritenete opportuno. Ne avete di due tipi, quattro case farmaceutiche. Non è uno scherzo, di questo si muore. Ti distrugge i polmoni questa malattia. Vaccinatevi, non fate come me, che ho aspettato, è un inferno».

Video-appello del no vax, il primario: «Meglio tardi che mai»

Il video è stato condiviso su Facebook anche dal primario della terapia intensiva respiratoria dell’ospedale piacentino, Cosimo Franco, accompagnato dal commento: «Meglio tardi che mai». L’autore del video-appello pro-vax si chiama Marco Marchesin, addestratore cinofilo di Fidenza. Subito sono arrivati molti messaggi di supporto sul social network: «Grazie per questa dolorosa testimonianza… continua a lottare», «Questo maledetto virus se ne andrà prima o poi, nel frattempo il tuo messaggio spero sia di aiuto a chi ha ancora dubbi o paura!», «Coraggio… ora che conosci la verità, diffondi le buone pratiche» e così via, tutti commenti in cui è presente anche il ringraziamento per l’adesione alla causa pro-vax. Mentre è alle porte l’allargamento della platea vaccinale alla fascia di età 5-11 anni, sono ancora tanti, troppi i no vax: secondo il consueto report settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità, chi dice no al vaccino rischia 16 volte di più di morire rispetto a chi ha fatto la terza dose. È di ieri la notizia di un no vax morto all’ospedale di Trento dopo aver rifiutato di essere intubato, mente il giorno prima non ce l’aveva fatta una 32enne valdostana senza vaccino, colpita da miocardite riconducibile al Covid-19. Senza dimenticare quanto accaduto a un altro no vax “famoso” come Mauro da Mantova de La Zanzara.