Non basta imbracciare una chitarra o un microfono per ottenere in un batter d’occhio il successo dei Maneskin. Può aiutare, in tal senso, scaricare un’app o avere device. Che si tratti del Play Store di Google o del corrispettivo iOS di Apple, le applicazioni per chi muove i primi passi nella musica sono tante. Spartiti suddivisi per difficoltà, lezioni online per l’apprendimento base, semplice riconoscimento delle canzoni. C’è di tutto, basta solo saper cercare. Ecco perché Wired ha stilato una classifica.
App, quali sono i migliori programmi per imparare a suonare la musica
1- Fender Play (iOS e Android)
Se siete principianti e volete muovere i primi passi nel mondo delle note, allora non c’è niente di meglio che Fender Play. Disponibile con prova gratuita di un mese, ha un costo di 10,49 euro al mese o di 92,99 per un anno intero. Basta scegliere uno strumento, dalla chitarra al basso o l’ukulele, e il genere musicale prediletto. Gli esperti di Fender hanno caricato varie lezioni che consentono di salire di livello man mano che si migliora con la tecnica.
2- Yousician (iOS e Android)
Preparatevi a utilizzare il microfono integrato del tablet o dello smartphone per suonare ogni tipo di brano. Come conferma Wired, Yousician è quanto di più vicino a Guitar Hero potrete trovare sullo store. Ci sono lezioni specifiche per chitarra, pianoforte, basso o voce, dotate anche di un’interfaccia brillante e facile da seguire da sembrare, appunto, un videogioco. Presenti anche sfide settimanali per stimolare l’apprendimento. Dopo il download gratuito, prevede un costo di 139,99 euro per la versione premium annuale (19,99 al mese).
3- Uberchord (iOS)
Uberchoard è un’app all-inclusive progettata per trasformare anche il dilettante meno capace in un vero professionista della chitarra. È possibile infatti lavorare su canzoni, accordi e vari corsi per sviluppare le abilità tecniche e stilistiche. Grazie a un adattatore, potrete collegare la chitarra direttamente al device per un uso più completo dell’applicazione. Come Fender Play e Yousician, è necessario un abbonamento di 14,99 euro mensili (119,99 all’anno) per accedere alle funzioni complete.
App, le migliori per sincronizzare e cronometrare le proprie jam sessions
1- Soundbrenner (iOS e Android)
Ogni musicista che si rispetti, per esibirsi al massimo delle potenzialità, necessita di un metronomo. In sostituzione di quelli classici molto simili a un pendolo di nonni e bisnonni, su Apple Store e Play Store è disponibile Soundbrenner. Abbinabile anche agli smartwatch, vanta un download gratuito e un periodo di prova, ma per l’accesso alle funzioni complete richiede un abbonamento plus che va da 5,99 mensili a 59,99 euro per un anno.
2- Guitar Tuna (iOS e Android)
Oltre a fornire supporto come metronomo, le app sono in grado anche di fungere da ottimi accordatori. In tal caso, il migliore è Guitar Tuna, disponibile sia per device Apple sia Android. Perfettamente compatibile con Yousician, ha un’interfaccia semplice e si adatta a tutti gli strumenti a corda. Dopo il download gratuito, è necessario abbonarsi con un costo che va dai 4,99 ai 12,99 euro in base allo strumento in questione.
3- Guitario: Notes Trainer (iOS e Android)
Non sapete leggere le note? Nessun problema, ci sono app anche per questo. La migliore, in tal senso, è Guitario: Notes Trainer disponibile per device con sistema operativo Android o iOS. Il programma utilizza l’interfaccia di un pianoforte per insegnare facilmente la posizione di ogni nota sulla tastiera. C’è persino un percorso di esercizi per imparare in base alle scale o suoni precisi. Il prezzo del download, una tantum, è di 4,99 euro.
4- Amazing Slow Downer (iOS, Android o Web)
È nato nel 1998, ma non ha ancora trovato un degno sostituto. Amazing Slow Downer, disponibile sia come app su iOS e Android sia su un personale sito web, è perfetto per chi vuole imparare uno degli assoli del proprio musicista preferito senza impazzire. Il programma è infatti in grado di ridurre la velocità del ritmo, senza però intaccarne l’intonazione. Il download ha un costo di 14,99 euro, da spendere una tantum.
App, le migliori per suonare in sostituzione degli strumenti
1- Minimoog Model D (iOS)
Gli strumenti professionali hanno spesso un costo troppo esoso per un apprendista alle prime armi. Meglio dunque fare pratica con qualche app capace di emulare perfettamente l’utilizzo di un vero strumento musicale. In questo caso, per 14,99 euro su Apple Store, è disponibile Minimoog Model D, un potente software in grado di sostituire un sintetizzatore. Vanta varie patch preimpostate da allegare alla propria canzone preferita o a un sound strettamente personale.
"This library just makes you want to score something." – Alex #vultureculture@Spectrasonics Bob Moog Tribute Library v2 for Omnisphere https://t.co/RgXW23Kfg0
Version 2 includes 1,500 patches by legendary artists.https://t.co/Yi8LobxDJg#spectrasonics #omnisphere pic.twitter.com/tY0z82G5Uu
— Bob Moog Foundation (@MoogFoundation) September 27, 2021
2- Roland Zenbeats (iOS e Android)
Se state cercando un’app capace di creare ogni tipologia di ritmo vi passi per la testa, allora non potete fare a meno di scaricare Roland Zenbeats. Quest’app è in grado di riprodurre i suoni di strumenti leggendari come la batteria TR-808 oltre che di registrare in loop con estrema facilità. Il prezzo dell’abbonamento, dopo il download gratuito, è di 2,99 euro al mese oppure 30,99 all’anno.
3- Korg Module Pro (iOS)
Ideata per gli amanti del pianoforte, Module Korg Pro consente di suonare come Mozart o Beethoven pur appollaiati comodamente sul divano. Inoltre è possibile acquistare, al prezzo di 20 euro l’uno, comodi sintetizzatori per emulare le tastiere elettroniche. Il download è disponibile su Apple Store al prezzo di 39,99 euro.
App, le migliori per la registrazione e lo streaming musicale
1- GarageBand (iOS)
Ogni smartphone è dotato già di fabbrica di un’app per le registrazioni vocali. Sebbene iPhone e iPad vantino una qualità eccellente, ci sono diversi altri strumenti per elevare ancor di più il livello. Il migliore è indubbiamente GarageBand che consente di creare ritmi personali, registrare determinate parti e mixare alcuni brani al volo. Se si collega un microfono esterno, ci si sentirà all’interno di un vero studio di registrazione. Gli ultimi device Apple ne sono dotati già di default.
This is the BIGGEST GarageBand Sound Library content drop I’ve ever seen. 🤯
Featuring sounds, loops and patches from @ladygaga @DUALIPA @TRAKGIRL #oakfelder @Soulection @boysnoize @TomMisch @mjlettieri @takeadaytrip and @iammarkronso
❤️👏👏👏https://t.co/xVYVUeZHga pic.twitter.com/ZdqkVmgWq7— Patrick Baird (@TheGBGuide) July 29, 2021
2- BandLab (iOS, Android e Web)
Disponibile gratuitamente su Apple Store, Play Store e persino come sito web, BandLab rappresenta uno dei migliori servizi se si vuole sponsorizzare il proprio lavoro sui social media. Una delle opzioni più interessanti è la capacità dell’app di scrivere i testi sull’audio musicale e caricare facilmente le demo sul cloud. Non richiede alcun abbonamento o acquisto in-app per accedere a tutte le funzioni.