Il governo degli Stati Uniti ha approvato il primo vaccino al mondo per le api mellifere. Creato da una società di biotecnologia, aiuterà a combattere la peste americana che da anni devasta gli alveari di tutto il mondo. Inizialmente disponibile per gli apicoltori commerciali, eviterà l’abbattimento di tutti gli esemplari infetti e la conseguente perdita per l’ecosistema. La somministrazione avverrà tramite la pappa reale che le operaie offrono alla regina, la quale immunizzerà anche la progenie futura. «È un punto di svolta», dicono i ricercatori, che sperano di rivoluzionare la cura degli insetti su scala globale.

Come funziona il vaccino contro la peste per le api mellifere
Grazie all’approvazione del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), il vaccino sarà disponibile dapprima per gli apicoltori commerciali. Il farmaco della società biotecnologica Dalan Animal Health intende frenare la peste americana. Malattia sviluppata dal batterio Peanibacillus, colpisce le api mellifere di tutto il mondo indebolendo e annientando gli alveari. Al momento non esiste una cura, tanto che gli apicoltori si vedono costretti ad abbattere le colonie infette e somministrare antibiotici sperando di prevenire la diffusione. «Si riconosce facilmente perché produce una sostanza appiccicosa marrone che ha un odore rancido», ha detto al Guardian Keith Delaplane, entomologo all’Università della Georgia che ha lavorato allo sviluppo del vaccino.
Vaccines are a proven benefit in the world of animal science. Soon beekeepers may be able to protect their colonies through the world's first honey bee vaccine. Learn more on the @UGA_CollegeofAg and Dalan Animal Health's project ➡️https://t.co/G45beVFSmX pic.twitter.com/8QkCBCVvSF
— NIFA (@USDA_NIFA) November 1, 2022
Il primo vaccino al mondo per le api mellifere sarà fondamentale per la salvaguardia della regina. Gli esperti hanno detto che la somministrazione avverrà tramite parte dei batteri nella pappa reale con cui le operaie nutrono l’ape regina dell’alveare. Quest’ultima, ingerendo la medicina, immunizzerà le sue ovaie e quindi, di conseguenza, anche la sua progenie presenterà resistenza alla peste americana. I dati della Dalan Animal Health suggeriscono una sensibile riduzione del tasso di mortalità in tutta la comunità. «È un vero punto di svolta nella protezione delle api mellifere», ha dichiarato Annette Kleiser, ad della società. «Siamo pronti a cambiare il modo in cui ci prendiamo cura degli insetti».
Il vaccino è un punto di partenza per la cura di altre malattie
La peste americana ha avuto origine, come suggerisce il suo stesso nome, negli Usa ma ha ormai raggiunto varie zone del mondo. Negli anni ha persino sviluppato una variante europea, ugualmente problematica per gli apicoltori. Per questo Dalan Animal Health spera che il primo vaccino al mondo per api mellifere sia solo un punto di partenza e non un traguardo. L’obiettivo è sfruttare i risultati e la nuova conoscenza su ulteriori malattie che stanno decimando gli esemplari. A ciò si aggiunge poi un costante declino delle varie specie selvatiche, vittime di pesticidi e crisi climatica. Fondamentali per la sopravvivenza dell’ecosistema, le api ricoprono un ruolo cruciale soprattutto negli Usa. Le colonie mellifere infatti sostengono l’impollinazione alimentare, dalla mandorle ai mirtilli.