La Legge di Bilancio ha prorogato per tutto il 2023 l’Ape sociale, il trattamento di anticipo pensionistico dell’Inps. Si tratta di un’indennità a carico dello Stato che viene erogata dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per facilitare il passaggio al pensionamento dei soggetti svantaggiati o in condizioni di disagio fino al raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia o di altro trattamento pensionistico anticipato.
Ape sociale 2023: a chi spetta e requisiti
Così come previsto dalla legge, possono fare domanda per l’Ape sociale i soggetti con almeno 63 anni d’età e 30 di contributi versati che non siano già titolari di pensioni dirette. Entrando più nello specifico, possono beneficiarne tutti i lavoratori:
- che svolgono mansioni gravose (al momento della presentazione della domanda la professione deve essere stata svolta per almeno 7 anni negli ultimi 10 o per almeno 6 anni negli ultimi 7)
- invalidi civili al 74 per cento
- caregivers che assistono da almeno 6 mesi
- dipendenti disoccupati che hanno esaurito il relativo trattamento

La concessione dell’Ape sociale è inoltre subordinata alla cessazione dell’attività di lavoro dipendente, autonomo e parasubordinato svolta in Italia o all’estero. Le uniche eccezioni sono rappresentate dallo svolgimento di attività lavorativa dipendente o parasubordinata in cui il reddito non supera gli 8.000 euro lordi annui e dallo svolgimento di attività di lavoro autonomo nel limite di reddito di 4.800 euro. Per quanto riguarda invece i requisiti di contribuzione minima, questi variano a seconda della categoria di appartenenza:
- sono pari a 30 anni per i dipendenti disoccupati, gli invalidi civili e i caregivers;
- sono di almeno 32 anni per gli operai edili, i ceramisti con codice di classificazione Istat 6.3.2.1.2 e i conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica e terracotta con codice di classificazione Istat 7.1.3.3;
- almeno 36 anni per gli altri lavoratori che svolgono mansioni gravose;
Per le lavoratrici madri di tutte le categorie è prevista un’ulteriore riduzione del requisito contributivo pari ad un anno per ogni figlio per un massimo di 2 anni.

Ape sociale 2023: come fare domanda
Per presentare la domanda, sono tre le finestre temporali a disposizione dei lavoratori:
- dal 1°gennaio al 31 marzo
- dal 1° aprile al 15 luglio
- dal 16 luglio al 30 novembre
La domanda per il riconoscimento delle condizioni e quella per l’accesso al trattamento devono essere trasmesse alle sedi territoriali Inps competenti in modalità telematica, attraverso:
- il sito dell’Inps, accedendo con credenziali SPID, CIE o CNS
- i CAF e i Patronati
In caso di riscontro positivo, la prestazione viene erogata a partire dal primo giorno del mese successivo all’invio della domanda.