Anwar Megbli, calciatore del Livorno juniores, è morto a causa di un incidente avvenuto in provincia di Livorno. Classe 2005, il 18enne è stato travolto da un’auto insieme ad un amico, ricoverato in gravi condizioni.
Anwar Megbli morto in un incidente
Il sinistro è avvenuto alle 5.30 tra San Vincenzo e Donoratico. Megbli è stato tamponato da un’auto, una Ford Puma, guidata da un 30enne che ha fatto sbalzare a terra sia lui che amico mentre si trovavano in sella ad uno scooter. Sembra che i due ragazzi siano stati colpiti in pieno dall’auto. Il mezzo a due ruote, infatti, è rimasto incastrato nella parte anteriore della vettura. Pare che il conducente della Ford che ha investito Megbli e l’amico sia risultato positivo all’alcol test.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i volontari della Misericordia di San Vincenzo e quelli della Croce Rossa di Venturina con il medico che ha subito prestato i soccorsi ai due giovani. Anwar, che versava in condizioni peggiori, era stato trasferito all’Ospedale di Cecina per poi essere trasportato in elisoccorso all’Ospedale di Cisanello in codice rosso. L’amico, invece, da Cecina è stato portato a Livorno dove si trova ancora ricoverato nel reparto di rianimazione.
Chi era
Il 18enne di origine marocchine, dopo un’infanzia difficile, era stato adottato. A piangerlo oggi è sia la madre biologica che la signora Francesca che lo aveva accolto nella sua casa. Lo piange anche la squadra del Livorno Juniores (in serie D) che ha annunciato la morte del giovane così: «No, non si può morire a 18 anni. Oggi, in seguito a un incidente stradale, ha perso la vita Anwar Megbli, attaccante classe 2005 degli Juniores nazionali dell’Us Livorno. Tutta la società esprime le più sentite condoglianze alla famiglia in questo momento di profondo dolore».
Megbli la scorsa stagione era stato già aggregato più volte alla prima squadra amaranto. Ad esprime il proprio cordoglio anche il Castiglioncello, squadra nella quale aveva militato e in cui era cresciuto: «Ti vogliamo ricordare così, festeggiante dopo una vittoria nel derby ottenuta grazie al tuo magico piede mancino».