L’avventura di Antonio Conte al Tottenham è ufficialmente terminata. Il tecnico italiano ha trovato l’accordo con il club londinese per la risoluzione consensuale del contratto e ha abbandonato la panchina degli Spurs.
Official: Antonio Conte and Tottenham part ways by mutual consent — he’s no longer the coach 🚨⚪️ #THFC
Following the departure of Conte, Cristian Stellini will manage Tottenham Hotspur untill the end of the season. Ryan Mason will also be assistant. pic.twitter.com/N8RN38a39n
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 26, 2023
Antonio Conte lascia il Tottenham dopo la risoluzione consensuale del contratto
Antonio Conte lascia la panchina del Tottenham, ora è arrivata l’ufficialità. L’allenatore italiano paga gli scarsi risultati in campionato e in Champions League. Infatti, nella Premier League la squadra del nord di Londra è al quarto posto a 20 punti di distanza dagli arci-nemici dell’Arsenal primi in classifica. Insomma, la lotta per il titolo quest’anno è fuori discussione e anche la qualificazione in Champions League potrebbe sfumare visto che il Newcastle, quinto, è a soli due punti di distanza. La società londinese ha quindi deciso per un netto cambio di rotta e ha voluto salutare Antonio Conte. Molto probabilmente la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la delusione in Champions League visto che gli Spurs sono stati eliminati agli ottavi di finale dal Milan di Stefano Pioli. Ora la squadra è affidata al vice di Conte, Cristian Stellini, subentrato come allenatore ad interim.

Il comunicato ufficiale della squadra
Il Tottenham ha rilasciato un comunicato ufficiale in merito all’addio di Antonio Conte. In quest’ultimo si legge: «Possiamo annunciare che l’allenatore Antonio Conte ha lasciato il club di comune accordo. Abbiamo raggiunto la qualificazione alla Champions League nella prima stagione di Antonio al Club. Ringraziamo Antonio per il suo contributo e gli auguriamo ogni bene per il futuro. Cristian Stellini assumerà la squadra come Acting Head Coach per il resto della stagione, insieme a Ryan Mason come Assistant Head Coach». Anche il presidente del Tottenham, Daniel Levy, ha parlato di questa decisione: «Ci restano 10 partite di Premier League e dobbiamo lottare per un posto in Champions League. Dobbiamo tutti unirci. Tutti devono farsi avanti per garantire il massimo risultato possibile per il nostro club e per i nostri fantastici e leali sostenitori».