Antonella Di Falco non c’è più. La donna è stata ritrovata sulla Montagna Spaccata, in zona dell’Altopiano delle Cinque Miglia, in Abruzzo. Proveniente da Ostia, è deceduta ieri pomeriggio, 18 settembre, nelle vicinanze di un rifugio. La 66enne si trovava in Abruzzo con amici ed era andata a raccogliere della legna. La donna è stata ritrovata con una ferita alla testa. La prima ipotesi è che a procurarsela sia stata lei stessa, per via di un malore o di una caduta.
Antonella Di Falco, cosa le è successo
Le ricerche sono scattate quando gli amici non l’hanno più vista ritornare dall’incombenza. Infatti, il marito aveva cercato di contattarla più volte, ma la donna non rispondeva al telefono. A quel punto, hanno allertato anche i Vigili del Fuoco, che hanno proceduto con le ricerche. La donna è stata ritrovata in un bosco, nei pressi del rifugio. Il suo cadavere è stato ritrovato su un sentiero vicino Alfadena. Le ricerche hanno coinvolto i carabinieri della stazione di Alfedena e della Compagnia di Castel di Sangro.

In più, è intervenuto anche il soccorso alpino e speleologico di Sulmona e Penne. Anche il sindaco di Alfadena Luigi Milani è intervenuto sul posto per dare il suo sostegno al gruppo di turisti arrivato in vacanza in Abruzzo. Durante i primi accertamenti, non sono emersi segni di violenza. Il cadavere è stato a disposizione dell’autorità giudiziaria presso l’ospedale di Castel di Dangro. La salma è stata poi riconsegnata ai familiari per le esequie.
I saluti sui social
Nessuno poteva immaginare che la donna avrebbe perso la vita in vacanza. Tanti i messaggi di solidarietà da parte di amici o di semplici conoscenti sulla pagina social della donna. Ora i familiari si stanno organizzando per stabilire la data dei funerali.

La famiglia è sconvolta dal dolore. Il marito non aveva più notizie dal primo pomeriggio, quando la donna si era staccata dal gruppo per raccogliere della legna da ardere.