Da oggi l’Italia può vantare un nuovo record. La nave italiana Laura Bassi ha conquistato il primato mondiale assoluto di latitudine raggiunta. Si tratta dell’imbarcazione che si è spinta più a sud da sempre, tanto da aver toccato zone inesplorate del pianeta. La rompighiaccio, impegnata nella campagna oceanografica della 38esima spedizione del Pnra, il Programma nazionale di ricerche in Antartide, si è spinta fino alla Baia delle balene. Le coordinate parlano di una latitudine 78 44.280′ S, punto più a sud mai toccato dalle navi, nel mezzo del Mare di Ross.
La nave rompighiaccio Laura Bassi dell’#OGS, impegnata nelle attività di ricerca della 38° spedizione, è arrivata al punto più meridionale, mai raggiunto da una nave, nel Mare di Ross in Antartide, per effettuare i campionamenti del progetto “#BIOCLEVER” del #PNRA.
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L’obiettivo della Laura Bassi: campionamenti in Antartide
La Laura Bassi è la rompighiaccio di punta della 38esima spedizione italiana del Pnra. Lo scopo della missione in Antartide è di effettuare campionamenti già previsti dal progetto Bioclever: il Biophysical coupling structuring the larval and juvenile fish community of the Ross Sea continental shelf: a multidisciplinary approach. A coordinarlo è l’Istituto di scienze polari, l’Isp, del Consiglio nazionale delle ricerche, collaborando con la MorSea, l’osservatorio marino. Al centro dello studio ci sono le condizioni del mare, allo stato attuale incredibilmente privo di ghiaccio e ghiacciai di varia natura.
Record mondiale per la nave rompighiaccio italiana #LauraBassi che, nel corso della campagna oceanografica della 38° Spedizione Italiana del #Pnra, ha toccato il punto più a sud mai raggiunto da una nave: Baia delle Balene, latitudine 78° 44.280’ Shttps://t.co/t9Bd8eICU9@OGS_IT pic.twitter.com/5zIU9DFUaF
— CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche (@CNRsocial_) January 31, 2023

La pesca scientifica mostra varietà rare
I ricercatori stanno effettuando un’intensa attività di pesca scientifica. Il sito prescelto è a poca distanza dal Ross Ice Shelf-Ris, a circa 8 metri di profondità. E gli studi parlano di una grande varietà di stadi larvali e giovanili di diverse specie ittiche, la gran parte molto rare nel Mare di Ross. A questi si aggiungono masse elevate di alghe unicellulari. Da questo si può evincere l’elevata produzione primaria che si registra nelle acque dell’Antartide, tanto da incentivare ulteriormente le ricerche da parte degli scienziati sulla nave italiana. L’imbarcazione, intanto, si gode il nuovo record.
