Diventa un caso la parolaccia di Lucia Annunziata a Mezz’ora in più, su Rai 3, nel corso dell’intervista alla ministra alla Famiglia e Pari opportunità Eugenia Roccella sul tema dei diritti e dei figli delle coppie omogenitoriali. Rilanciando il video di quanto accaduto, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha tuonato: «Abolizione del Canone Rai: la Lega come promesso ha presentato una proposta di legge, chiediamo il sostegno di tutti per approvarla».
Abolizione del Canone RAI: la Lega come promesso ha presentato una proposta di legge, chiediamo il sostegno di tutti per approvarla. #Annunziata pic.twitter.com/l94DZfrT5p
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) March 19, 2023
Il botta e risposta a Mezz’ora in più
Durante l’intervista, Annunziata ha incalzato Roccella, che ha risposto colpo su colpo. «In Italia la maternità surrogata è proibita e bisogna chiamarla col suo nome: è utero in affitto», ha detto la ministra. «In Europa ci sono addirittura delle fiere. Oggi può costare sui 100 mila euro e alle donne, nei Paesi dove è legale, ne arrivano 15/20 mila. Si tratta di decidere se una maternità possa essere una questione di mercato. Adesso faremo una legge contro l’utero in affitto». Al che la conduttrice ha sbottato: «Dovete prendervi la responsabilità di farle queste leggi, cazzo». Dopodiché si è messa le mani alla bocca, chiedendo ripetutamente scusa agli ascoltatori e poi alla sua interlocutrice. Ma ormai il pasticcio era stato fatto.

La nota della Lega
«La Lega ritiene quanto accaduto inaccettabile. Assistiamo ad attacchi gratuiti e faziosi da parte di giornalisti del servizio pubblico contro il governo, che ora arrivano anche ad usare il turpiloquio durante un’intervista al ministro Roccella. Questo atteggiamento non si può più tollerare: in troppi credono di essere al Nazareno», scrivono in una nota i componenti della Lega in commissione di Vigilanza Rai: Elena Maccanti, Giorgio Maria Bergesio, Stefano Candiani, Ingrid Bisa, Tilde Minasi, Elena Murelli.
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Cosa ha detto Sgarbi a Domenica In
Sempre ieri e ancora sulla Rai, ma sulla rete ammiraglia, si è reso protagonista di una frase davvero infelice Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte, che è sottosegretario alla Cultura, era ospite di Mara Venier a Domenica In, insieme alle due figlie Evelina e Alba in occasione della Festa del papà. Ebbene, a un certo punto, Sgarbi ha dichiarato, riportando una frase di una sua collaboratrice: «Quelle del 2000 sono tutte troie». Un attimo dopo si è girato verso Evelina, dicendole: «Tu sarai del ‘99». E invece no: Duemila anche lei. «Devi stare attenta, allora…», la risposta del sottosegretario. In questo caso, però, dal centrodestra e da Salvini nessuna levata di scudi.
SGARBI
Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla cultura nel governo Meloni, consigliere regionale in Lombardia, sindaco di Sutri, prosindaco a Urbino, assessore alla cultura a Viterbo, commissario per le arti a Codogno, presidente delle fondazioni Ferrara Arte, Mart di Rovereto, Mag di… https://t.co/Jan63LeRFC pic.twitter.com/iCCjOKaEtI
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) March 19, 2023