Caso particolare alla Metro di Roma. I viaggiatori hanno ascoltato un annuncio particolare, riportato poi su Twitter da alcuni utenti e non sarebbe la prima volta che accade una cosa simile.
Annuncio ADESSO (19:51) SanGiovanni #MetroA urlato dagli altoparlanti:
"buttiamo 'sta sigaretta o t'a devo FICCÀ AR CULO?"
Vivissimi complimenti ad #ATAC 🤮🤮🤮@mannocchia @QuinziUgo @FMagliaro @gualtierieurope pic.twitter.com/np0DePLUDM
— Mercurio Viaggiatore (@MercurioPsi) March 31, 2023
L’annuncio particolare della Metro di Roma
L’annuncio della Metro di Roma è arrivato dagli altoparlanti della stazione metro di San Giovanni contro una persona che fumava in metropolitana. L’annuncio, ascoltato da tutti coloro che in quel momento erano sulla banchina, è stato il seguente: «Te, in direzione Anagnina, la buttamo ‘sta sigaretta o te la devo ficca’ nel…?». A segnalare l’annuncio è stato l’utente Mercurio Viaggiatore, che su Twitter si occupa spesso nel monitorare e segnalare i disservizi dei mezzi pubblici della capitale. Non è la prima volta inoltre, che la Metro di Roma fa annunci simili. Lo stesso Mercurio Viaggiatore ha scritto: «Non è la prima volta, ci sono stati annunci del genere in altre stazioni metro con incipit “a cretino!” “a deficiente!” etc.. l’annuncio era rivolto a qualcuno sulla banchina direzione Anagnina, io ero direzione Battistini, c’erano cmq tanti ragazzini adolescenti, come capita di norma venerdì e sabato pomeriggio». In passato era stato denunciato un altro annuncio bizzarro che ripeteva: «Attenti agli zingari, attenti agli zingari». In quell’occasione, era stata la giornalista Francesca Marrocchi a riportare l’evento.

Le scuse di Atac
Dopo la segnalazione su Twitter, sono arrivate le scuse di Atac, l’azienda che gestisce i mezzi nella capitale italiana. Infatti, Atac ha scritto una nota ufficiale al riguardo: «L’azienda una volta ricevuta la segnalazione, si è subito attivata e ha individuato il responsabile dell’annuncio offensivo e discriminatorio emesso in una stazione della metro A». La nota ha anche sottolineato quanto segue: «L’annuncio non era ovviamente registrato. Si è trattata di una iniziativa personale che l’azienda giudica inaccettabile. Il responsabile, quindi, sarà sottoposto a provvedimento disciplinare».