Anna Sorokin, l’artista della truffa condannata negli Stati Uniti per aver circuito ricchi newyorchesi dopo essersi fatta passare per un’ereditiera tedesca, è stata rilasciata dal carcere e si trova adesso agli arresti domiciliari. Lo ha reso noto il suo legale, specificando che la 31enne ha l’obbligo di stare alla larga dai social media.
Divieto assoluto di utilizzare i social network
All’inizio di questa settimana il giudice statunitense per l’immigrazione Charles Conroy ha acconsentito al suo trasferimento dalla detenzione agli arresti domiciliari, in attesa del provvedimento di espulsione. A Sorokin, che metteva in atto le sue truffe con il nome di Anna Delvey, è stato richiesto di pagare una cauzione di 10 mila dollari, di fornire un indirizzo di residenza dove rimarrà per tutta la durata della procedura relativa all’espulsione e di astenersi dal pubblicare contenuti sui social media: è proprio attraverso Instagram che era riuscita a fare credere a molti di essere davvero una ricca ereditiera tedesca.

Inventing Anna, la serie Netflix che racconta la sua storia
Incarcerata presso Rikers Island durante il processo, è stata inizialmente detenuta presso il Bedford Hills Correctional Facility for Women prima di essere trasferita all’Albion Correctional Facility. Dopo aver ricevuto nel 2019 una condanna da 4 a 12 anni di prigione, a febbraio del 2021 Sorokin è stata rilasciata in libertà vigilata, ma appena sei settimane dopo è stata ripresa in custodia dall’Immigration and Customs Enforcement (ICE) per aver superato il periodo di visto, finendo in un carcere del New Jersey. Adesso la libertà vigilata: le autorità per l’immigrazione affermano che Sorokin ha esaurito il suo visto e deve essere rimpatriata in Germania, cosa che la donna contesta. La storia di Sorokin è diventata recentemente una serie Netflix: Inventing Anna, con Julia Garner come protagonista, uscita all’inizio del 2022 sulla piattaforma di streaming.
