L’epico scontro su Twitter tra Andrew Tate e Greta Thunberg si è concluso in modo totalmente inaspettato. Appena due giorni fa l’ex kickboxer aveva provocato l’attivista, mostrando le sue auto di lusso e chiedendole sarcasticamente se fosse possibile inviarla la lista completa dei 33 veicoli con le relative emissioni. La giovane aveva risposto dandogli praticamente dello sfigato, con un tweet da record che ha fatto alterare l’americano. E così lui è scivolato sulla sua stessa spacconeria, perché pur di risponderle si è mostrato intento nel fumare un sigaro e mangiare una pizza. Il cartone della pizza ha rivelato il luogo in cui si trovava. Ma Tate era ricercato per traffico di esseri umani ed è stato arrestato.

L’autogol di Tate: rivela il luogo in cui si nasconde per rispondere a Greta Thunberg
Ad Andrew Tate non è proprio piaciuta la risposta di Greta Thunberg, che al suo primo tweet aveva replicato chiedendogli di inviare tutto all’indirizzo mail [email protected]. Un riferimento a «chi ce l’ha piccolo» e un invito contemporaneo a «rifarsi una vita». Dopo parecchie ore è tornato alla carica, non pago di aver perso con la giovane attivista il primo round social. «Grazie per aver confermato con il tuo indirizzo mail di avere un pene piccolo», scrive Tate, che insiste aggiungendo «e sono d’accordo, dovresti rifarti una vita». A questo allega un video in cui fuma il sigaro e mostra il cartone della pizza che stava mangiando.
Thank you for confirming via your email address that you have a small penis @GretaThunberg
The world was curious.
And I do agree you should get a life ❤️ https://t.co/mHmiKHjDGH pic.twitter.com/SMisajQRcf
— Andrew Tate (@Cobratate) December 28, 2022
L’arresto: Tate accusato di traffico di essere umani
E così è scattato l’arresto. Tate si trovava in Romania ed era ricercato da tempo insieme al fratello, accusati di aver costretto alcune donne a realizzare video pornografici da rivendere sul web. Almeno 6 le accusatrici che si sono scagliate contro l’ex kickboxer, trovato grazie all’indirizzo sul cartone della pizzeria, che ha subito allertato la polizia. Gli agenti hanno avuto gioco facile nel rintracciarlo e lo hanno trovato in una villa insieme al fratello. Sono stati entrambi arrestati. E la vicenda si è chiusa con un altro tweet ironico di Greta: «Ecco cosa succede quando non ricicli le scatole della tua pizza».
