Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Cronaca

Andrea Tombolini, l’accoltellatore di Assago, in comunità: «Non può stare in carcere»

Il disturbo mentale rilevato dalla perizia «lo rende un soggetto estremamente vulnerabile e non idoneo a fronteggiare l’ambiente carcerario».

23 Marzo 2023 10:21 Alice Bianco
Andrea Tombolini, l'accoltellatore di Assago deve andare in comunità

Nell’ottobre 2022 aveva ucciso un dipendente del Carrefour di Assago e ora, secondo la perizia psichiatrica, Andrea Tombolini è affetto da un disturbo mentale e deve stare in una comunità.

Andrea Tombolini finisce in comunità

Il giudice delle indagini preliminari di Milano Patrizia Nobile ha deciso che il posto giusto per Andrea Tombolini non è il carcere bensì la comunità. Il 46enne dovrà scontare la sua pena per le accuse di omicidio e tentato omicidio dal centro riabilitativo indicato dalla Gip. L’uomo, il 27 ottobre dello scorso anno, accoltellò a morte un dipendente del centro commerciale Carrefour di Assago e ferì gravemente due persone prima di essere arrestato. Al pm ha detto di aver ucciso perché pensava di essere malato e provava invidia per chi vedeva felice.

Carrefour di Assago, l'accoltellatore Andrea Tombolini non può stare in carcere
Cassa Carrefour (Getty Images)

Una perizia psichiatrica lo aveva dichiarato completamente capace di intendere e di volere. Non finirà quindi agli arresti domiciliari a casa, come aveva chiesto la sua difesa, ma in una comunità, dalla quale non potrà allontanarsi senza il permesso del giudice. Tombolini, secondo la perizia effettuata, è affetto da un disturbo mentale, ma non di gravità tale da escludere o far scemare la capacità di intendere e di volere. Secondo gli esperti, però, il suo disturbo «lo rende un soggetto estremamente vulnerabile e non idoneo a fronteggiare l’ambiente carcerario».

Il Gip ha dato delle direttive precise al personale della comunità che lo ospiterà: «Il controllo assiduo da parte del personale della struttura, la collocazione in stanza singola con spazi comuni videosorvegliati, la preclusione di oggetti pericolosi quali coltelli e oggetti di vetro e uscite solo se autorizzate dall’autorità giudiziaria».

Andrea Tombolini, l'accoltellatore di Assago non può rimanere in carcere
Soccorsi (Pixabay)

L’accoltellamento al Carrefour di Assago

Il 46enne imputato, il 17 ottobre scorso aveva accoltellato sei persone uccidendone una nel centro commerciale Carrefour di Assago. Tra i feriti anche il calciatore del Monza Pablo Marì, colpito alla schiena. Il pm Paolo Storari aveva accusato Tombolini di omicidio e tentato omicidio plurimo. L’uomo era entrato nel centro commerciale in tarda serata, aveva raggiunto la corsia dei casalinghi prendendo un coltello da cucina, cominciando poi a correre e urlare. Aveva colpito le sue vittime alle spalle e scegliendole a caso, tra queste un uomo di 40 anni e due anziani di 72 e 80.

Il dipendente boliviano Luis Fernando Ruggeri, di 47 anni, era stato raggiunto da un’unica coltellata al torace ed era deceduto durante il tragitto in ospedale. Tombolini è stato fermato poi vicino alla cassa 19, a disarmarlo l’ex calciatore Massimo Tarantino.

Dalla sanità alla tecnologia, così Elkann rivoluziona Exor
  • Aziende
Exor Strategy
Elkann sta preparando una rivoluzione della controllata di famiglia. Le parole d'ordine sono diversificare e internazionalizzare. L'ultimo capitolo di un percorso controverso, non senza conflitti, è stato il lancio del fondo Lingotto per investire in tecnologie di frontiera con i francesi di Covéa. E nella Sanità si allea con Bedin. Mentre la Juve per ora non si vende, ma si cerca un socio.
Andrea Muratore
Mara Venier alla madre di Alessandro Impagnatiello: «Sì signora, suo figlio è un mostro». Critiche si Twitter.
  • Attualità
Mara Venier alla madre di Alessandro Impagnatiello: «Sì signora, suo figlio è un mostro»
Sabrina Paulis in lacrime si era scusata in tv con la famiglia di Giulia Tramontano. Le parole della conduttrice criticate sui social.
Redazione
Stasera 4 giugno su Canale 5 Il papa buono, che racconta la vita di Giovanni XXIII. Dal regista al protagonista, cosa sapere sul film.
  • Tv
Il papa buono stasera su Canale 5: trama, cast e curiosità
Stasera 4 giugno su Canale 5 andrà in onda Il papa buono, che racconta la vita di Giovanni XXIII. Dal regista al volto del protagonista, cosa sapere sul film.
Redazione
L'altra donna con cui Impagnatiello aveva una relazione parallela, racconta le bugie del giovane e la paura per Giulia.
  • Attualità
Femminicidio Giulia Tramontano, il verbale della seconda fidanzata e il falso test del Dna
La ventitreenne, nel verbale riportato da La Stampa, racconta i tentativi di Alessandro Impagnatiello di nascondere la relazione con Giulia, come il ricorso al falso del Dna, contenuto all'interno di una busta della Clinica Sant'Agostino.
Elena Mascia
L’amante di Impagnatiello: «Voleva entrare a casa mia, avevo paura». Gli ultimi sviluppi sull'omicidio di Giulia Tramontano.
  • Cronaca
L’amante di Impagnatiello: «Voleva entrare a casa mia ma non l’ho fatto entrare, avevo paura»
Dopo aver ucciso Giulia Tramontano, il killer ha insistito per incontrare la donna con cui aveva una relazione parallela. Il racconto messo a verbale.
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021