Andrea Papi, il padre: «Non voglio vendette, no all’abbattimento dell’orsa Jj4»

Alice Bianco
20/04/2023

«Troppo comodo cercare di chiudere questa tragedia eliminando un animale. Noi pretendiamo che ad Andrea vengano restituite dignità e giustizia».

Andrea Papi, il padre: «Non voglio vendette, no all’abbattimento dell’orsa Jj4»

Il padre di Andrea Papi, il runner ucciso qualche settimana fa in Trentino, dice no all’abbattimento dell’orsa Jj4, responsabile dell’uccisione del figlio. A sostenere l’idea del marito anche Franca Ghirardini, madre di Andrea.

Il padre di Andrea Papi contro l’abbattimento dell’orsa

In un’intervista a Repubblica, Carlo Papi ha dichiarato: «Non è stato fatto niente per spiegare alla gente come comportarsi con un numero così alto di orsi: cosa fare per prevenire incontri, quali zone non frequentare, come reagire a un attacco. Hanno lasciato tutti ignoranti e tranquilli, senza nemmeno installare i cassonetti anti-orso in tutti i paesi a rischio. Pretendiamo un’assunzione morale di responsabilità da parte di chi, per quasi un quarto di secolo, ha gestito i plantigradi in Trentino, spingendo tutti nel disastro a cui assistiamo».

Papà di Andrea Papi dice no all'abbattimento dell'orsa Jj4
Orso (Pixabay)

Rivolgendosi alle autorità, ha continuato: «Quella di nostro figlio non è stata una morte naturale. Nessuno si è ancora fatto vivo per chiederci scusa, per spiegarci le cause che hanno contribuito a creare le condizioni di questa tragedia. Confidiamo nella Procura di Trento e nei nostri avvocati. Il governo attuale della Provincia, come quelli che l’hanno preceduto, hanno il dovere di chiarire, assieme allo Stato, se è stato fatto il possibile per garantire la sicurezza».

Riguardo all’abbattimento dell’orsa Jj4, Papi ha spiegato: «Le vendette simboliche non ci interessano, la colpa della tragedia non può essere circoscritta a un’orsa. Ucciderla non significa fare giustizia».

Papà di Andrea Papi, il runner ucciso in Trentino dice no all'abbattimento dell'orsa Jj4
Orso (Pixabay)

Dov’è ora l’animale

Attualmente il plantigrado si trova al Casteller in attesa della sentenza definitiva del Tar prevista l’11 maggio. Il responsabile della protezione civile Raffaele De Col ha affermato che gli orsi nella regione andrebbero dimezzati e che Jj4 non può essere trasferita perché nessuno ha dato disponibilità ad accoglierla.

Intanto il Presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti ha ordinato l’abbattimento dell’orso Mj5, un altro degli esemplari di plantigradi presi perché troppo aggressivi.