Andrea Papi, oggi i funerali: oltre 2 mila persone per l’addio al runner ucciso dall’orso

Alice Bianco
12/04/2023

Alle finestre delle case di Caldes dei lumini per chiedere la revisione del progetto Life Ursus. Il parroco: «Siamo qui tutti un po' sconvolti».

Andrea Papi, oggi i funerali: oltre 2 mila persone per l’addio al runner ucciso dall’orso

Moltissimi abitanti della Val di Sole e della vicina Valle di Non hanno partecipato oggi ai funerali di Andrea Papi, il runner di 26 anni ucciso dall’orsa Jj4. In occasione dell’ultimo saluto al giovane si è creata una lunga fila sul sagrato della Chiesa di Caldes.

I funerali di Andrea Papi

Ad esprimere vicinanza alla famiglia colpita dal lutto sono arrivati a Caldes anche il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti, l’assessore provinciale Giulia Zanotelli, il sindaco di Caldes Antonio Maini nonché i sindaci della Val di Sole e di molti comuni del Trentino. Per permettere lo svolgimento della funzione, le forze dell’ordine hanno chiuso parte del centro storico dell’abitato. All’esterno della chiesa è stato allestito anche un gazebo, dove in molti hanno lasciato dei biglietti di condoglianze per la famiglia. All’interno della chiesa si sono radunati i famigliari e gli amici più stretti del giovane. Nei primi banchi c’erano la madre Franca, il padre Carlo, la sorella Laura e la fidanzata Alessia.

Oggi in tutta la vallata trentina è stato dichiarato lutto cittadino con le bandiere issate a mezz’asta. Alle finestre delle case alcuni hanno acceso dei lumini, un modo per chiedere la revisione del progetto Life Ursus. Stretti alla famiglia della vittima anche il governo che ha espresso il cordoglio per la morte del giovane durante la conclusione dell’informativa tenuta dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin proprio in relazione agli attacchi registrati negli ultimi tre anni nella provincia di Trento.

Le parole del parroco

ll parroco di Caldes, don Renato Pellegrini, in apertura del funerale ha dichiarato: «Siamo qui tutti un po’ sconvolti. Le nostre lacrime si confondono con quelle dei famigliari. Affidiamo al Signore il nostro impegno perché tragedie così grandi e così dolorose non si ripetano più». Il 26enne era attivo anche nella comunità cittadina il prete l’ha voluto ricordare così: «È un momento doloroso anche per me: non è facile condurre a sepoltura un ragazzo come Andrea, che era una luce per la sua famiglia, una presenza entusiasta nella nostra comunità. Amavo lo sport, era attento, sensibile, preciso. Salutarlo dopo una morte tanto atroce è davvero difficile».