Amnesty International e Human Rights Watch hanno detto che continueranno a operare in Russia

Redazione
09/04/2022

L’8 aprile le autorità russe hanno imposto la chiusura degli uffici di Mosca. Stesso provvedimento per altre tredici organizzazioni non governative.

Amnesty International e Human Rights Watch hanno detto che continueranno a operare in Russia

L’8 aprile le autorità russe hanno chiuso gli uffici di Amnesty International, di Human Rights Watch e di altre organizzazioni non governative, in tutto 15, «a causa di evidenti violazioni della legislazione attuale», come reso noto dal ministero della Giustizia di Mosca. Amnesty International e Human Rights Watch hanno già annunciato che, malgrado il divieto, continueranno a operare nella Federazione Russa.

Guerra in Ucraina, Amnesty International e Human Rights Watch hanno detto che continueranno a operare in Russia.
Le autorità hanno chiuso gli uffici di HRW a Mosca (JOHN MACDOUGALL/AFP via Getty Images)

Amnesty International e Human Rights Watch, le reazioni

«In uno Stato dove attivisti e dissidenti vengono imprigionati, uccisi o esiliati, dove il giornalismo indipendente è calunniato, sospeso o costretto all’autocensura e dove i gruppi della società civile sono messi fuorilegge o liquidati, se il Cremlino cerca di chiuderti vuol dire che stai facendo la cosa giusta», ha dichiarato Agnés Callamard, segretaria generale di Amnesty International. «Le autorità si sbagliano profondamente se pensano che, chiudendo il nostro ufficio di Mosca, fermeranno le nostre ricerche e le nostre denunce sulle violazioni dei diritti umani. Continueremo senza sosta a chiedere il rispetto dei diritti umani della popolazione russa. Raddoppieremo i nostri sforzi per denunciare le gravi violazioni dei diritti umani commesse dalla Russia sia in casa che all’estero». Sulla stessa lunghezza d’onda il direttore di Human Rights Watch, Kenneth Roth: «L’organizzazione lavora in Russia fin dall’epoca sovietica e continuerà a farlo. Questa nuova cortina di ferro non fermerà i nostri sforzi per difendere i diritti di tutti i russi e proteggere i civili in Ucraina».

Guerra in Ucraina, Amnesty International e Human Rights Watch hanno detto che continueranno a operare in Russia.
Amnesty International opera in Russia dal 1993 (Getty Images)

Amnesty International e Human Rights Watch, in Russia da circa 30 anni

Human Rights Watch è presente in Russia da circa 30 anni, così come Amnesty International, che ha aperto il suo centro informazioni di Mosca nel 1993: dieci anni dopo la sede era stata ridefinita ufficio di rappresentanza. L’11 marzo, l’autorità per le telecomunicazioni aveva bloccato l’accesso al portale di Amnesty International in lingua russa. Oltre alle sedi delle due organizzazioni, sono stati chiusi tra gli altri gli uffici delle ong Carnegie Endowment for International Peace, Friedrich Naumann Foundation for Freedom, Friedrich Ebert Foundation.