I dati sono ancora parziali, ma è già possibile stilare un elenco dei candidati campioni di preferenze entrati nei consigli comunali in questa tornata elettorale. E anche di quelli che nonostante la fama non sono riusciti a essere eletti.
Milano: Vittorio Feltri recordman
Come scrive Repubblica a Milano, con 903 voti, è stata eletta Chiara Valcepina, coinvolta nella bufera scatenata dall’inchiesta Lobby nera di Fanpage. Sempre sotto la Madonnina passa Vittorio Feltri candidato con Fratelli d’Italia con ben 2.268 preferenze.
A Bologna boom di voti per la sardina Santori
Il leader delle Sardine Mattia Santori che a Bologna è risultato il candidato Pd più votato con 2.586 voti. La candidata con più preferenze nel capoluogo emiliano è stata però Emily Clancy: 30 anni, italo-canadese, la capolista di Coalizione civica ha incassato 3541 voti.
Regionali in Calabria: non ce la fanno Luigi De Magistris e Mimmo Lucano
In Calabria non ce la fanno l’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris e l’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano, condannato a 13 anni per presunte irregolarità nella gestione dei migranti. Nonostante i suoi 9.779 voti, la lista di Lucano in sostegno di De Magistris non supera la soglia di sbarramentodel 4 per cento fermandosi al 2,39 per cento.
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Torino, niente da fare per Casacci dei Subsonica e per Johnson Righeira
A Torino la musica non passa. Difficilmente entrerà in consiglio comunale Max Casacci dei Subsonica mentre nulla di fatto per Stefano Righi, in arte, Johnson Righeira in corsa con il Partito comunista per la candidata Giusi Greta Di Cristina. Righeira si è infatti fermato a 28 voti. Meglio è andata a Casacci, chitarrista e fondatore della band torinese, che correva con la lista civica Torino Domani in supporto al candidato sindaco di centrosinistra Stefano Lorusso che ha guadagnato 539 voti. Con soli 125 voti non ce l’ha fatta nemmeno Manuel Perga, ex bambino della Kinder, candidato nella lista Torino Bellissima di Paolo Damilano. In caso di vittoria al ballottaggio di Lorusso potrebbe entrare in consiglio il rifugiato somalo Abdullahi Ahmed Abdullahi. Per lui 1.112 voti.
Rachele Mussolini boom di preferenze a Roma, flop di Nadia Bengala e Pippo Franco
Successo elettorale a Roma per Rachele Mussolini, già consigliera comunale. Figlia di Romano e sorellastra di Alessandra, l’esponente di Fratelli d’Italia è stata la più votata della lista con 4435 preferenze. Male invece per l’ex miss Italia (1988) Nadia Bengala in corsa con una lista civica per Virginia Raggi. Per l’ex reginetta di bellezza solo 10 voti. Niente elezione neanche per Pippo Franco. L’ex comico del Bagaglino – tra i pazienti del medico indagato per Green Pass sospetti – correva per Michetti e ha ottenuto solo 50 preferenze.
Camerano, Ancona: salta in Comune la madre di Gimbo Tamberi
Entra in consiglio comunale a Camerano, in provincia di Ancona, Sabrina Piastrellini, insegnante di educazione fisica e madre della medaglia d’oro nel salto in alto Gianmarco Gimbo Tamberi. Piastrellini, eletta con una civica di centrodestra, siederà però all’opposizione.
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