Allerta siccità in Italia: quali sono i 125 comuni dello stop all’acqua e cosa sta succedendo

Debora Faravelli
15/06/2022

Data l'allerta siccità in Italia e la secca del Po, i gestori degli acquedotti hanno chiesto lo stop all'acqua nelle ore notturne in 125 comuni settentrionali.

Allerta siccità in Italia: quali sono i 125 comuni dello stop all’acqua e cosa sta succedendo

Una serie di aziende aderenti a Utilitalia, l’associazione che riunisce i gestori degli acquedotti, ha lanciato un nuovo allarme siccità per le regioni del nord arrivando a chiedere lo stop all’erogazione dell’acqua di notte in 125 comuni della valle del Po: vediamo quali sono e cosa sta succedendo.

Allerta siccità in Italia

L’autorità che controlla la portata del Po, ridotta ai minimi termini, ha evidenziato che il fiume maggiore d’Italia sta vivendo la peggior secca degli ultimi settant’anni. Il suo livello è quasi 3 metri sotto la media abituale: a Pontelagoscuro la portata è di 301 metri cubi al secondo contro il minimo storico di 320, mentre alla centrale di Ostiglia (Mantova) è già stata disattivato uno dei tre gruppi perché manca acqua per raffreddare l’impianto.

Per questo a centinaia di paesi, in particolare 100 in Piemonte e 25 in Lombardia, è stato chiesto lo stop all’erogazione dell’acqua potabile nelle ore notturne. Si tratta infatti di due regioni in cui la neve sulle Alpi è totalmente esaurita e che potrebbero terminare le riserve disponibili derivate dai ghiacciai e dalle sorgenti in alta quota. Queste hanno aiutato ad attutire il disagio nel mese di maggio, ma in estate la situazione potrebbe peggiorare considerato anche l’aumento della richiesta di acqua per usi agricoli e industriali. Anche i laghi non sono messi meglio, con i livelli di tutti (tranne il Garda) molto al di sotto della media stagionale (il Maggiore è prossimo il minimo storico del 1946).

Chiesto lo stop notturno dell’acqua in 125 comuni

Di qui la richiesta delle misure di razionamento da parte delle aziende di gestione del servizio idrico. Giordano Colarullo, direttore generale di Utilitalia, ha spiegato che potrebbe anche essere abbassata la pressione dell’acqua senza arrivare ad un’interruzione completa del servizio, ma inevitabilmente anche questo creerebbe dei disagi ai cittadini. Ecco la lista dei comuni lombardi a rischio (in attesa di conoscere anche quelli piemontesi), per i quali i sindaci dovranno decidere se dare atto all’appello delle società:

  • Almenno San Bartolomeo
  • Almenno San Salvatore
  • Bedulita
  • Berbenno
  • Brumano
  • Capizzone
  • Corna Imagna
  • Costa Valle Imagna
  • Fuipiano Bracca
  • Algua
  • Cornalba
  • Costa di Serina
  • Zogno
  • Serina
  • Oltre il Colle
  • San Pellegrino Terme
  • Sant’Omobono
  • Strozza
  • Roncola
  • Palazzago
  • Pontida
  • Caprino
  • Cisano Bergamasco
  • Torre de’ Busi