Una nuova importante ondata di maltempo sta per colpire il nostro Paese: alla luce delle terribili inondazioni dei giorni scorsi c’è comprensibile apprensione per l’Emilia-Romagna, per la quale le previsioni non sono purtroppo delle migliori. Ecco cosa ci dovremmo aspettare a stretto giro.
Maltempo, scatta l’allerta arancione in Emilia-Romagna
Per la giornata di oggi, lunedì 5 giugno, i metereologi prevedono nuove intense precipitazioni che interesseranno in modo particolare il Ravennate, una delle zone più colpite in assoluto dalla recente alluvione. Per la provincia di Ravenna la protezione Civile ha dunque diramato un‘allerta arancione, mentre è confermata l’allerta gialla per altre aree della Regione. Nella giornata di ieri, tra l’altro, un nuovo violento nubifragio si è abbattuto sulla città di Bologna e un forte temporale ha causato frane e smottamenti nella provincia di Forlì-Cesena.
A Forlì in modo particolare i cittadini hanno documentato via social l’allagamento delle strade, mentre nella vicina Faenza le vie cittadine si sono nuovamente riempite di fango. Importanti disagi anche nella provincia di Reggio Emilia: nel comune di Baiso, per esempio, il sindaco Fabrizio Conti si è trovato costretto a chiudere le scuole, proprio alla luce della delicata situazione.
Ecco in quali aree l’allerta della Protezione Civile è arancione (e in quali è gialla)
Le autorità hanno avvisato la popolazione con un comunicato ufficiale diramato via social, confermando che anche oggi bisognerà porre particolare attenzione alle condizioni meteo in Emilia Romagna. L’allerta arancione, legata al rischio idrogeologico e idraulico, è da riferirsi alle aree della Costa romagnola, della Pianura bolognese, della Bassa collina e della pianura romagnola.
Diverso è il discorso per la Collina bolognese e l’Alta collina romagnola, zone per le quali c’è un’allerta gialla rispetto al rischio idraulico. Per quanto riguarda la città di Ravenna in modo specifico, il primo cittadino Michele de Pascale ha dichiarato: «Il territorio ravennate presenta ancora condizioni di criticità. Raccomando di stare lontani dagli argini dei fiumi e dalle zone allagabili; prestare attenzione alle strade eventualmente allagate; non accedere ai capanni e ai sottopassi se allagati; fissare gli oggetti sensibili agli effetti della pioggia, della grandine e del vento o suscettibili di essere danneggiati».
L’allerta gialla è valida, al di là dell’Emilia Romagna, anche per Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata, Sicilia, Sardegna e su gran parte del territorio della Puglia