Alighieri Durante, detto Dante su Rai Tre: di cosa parla il documentario di Barbero
Di cosa parla e cosa racconta "Dante Alighieri, detto Dante", il documentario di Barbero in programma su Rai Tre sabato 2 luglio 2022.
Documentario realizzato da Alessandro Barbero e diretto da Graziano Conversano, Alighieri Durante, detto Dante verrà trasmesso in prima serata su Rai Tre sabato 2 luglio 2022: vediamo di cosa parla e com’è strutturo.
Alighieri Durante, detto Dante su Rai Tre
Scritto dal professore e da Davide Savelli, è un viaggio tra 1200 e 1300 che racconta la vita di uno dei più grandi poeti italiani nonché padre della nostra lingua. Il docufilm ricostruisce i primi 36 anni di vita di Dante, dalla sua infanzia alla sua formazione, dall’incontro con Beatrice al combattimento a Campaldino e all’entrata in politica. Il periodo, culminato con l’esilio da Firenze, di cui si dispone del maggior numero di fonti.
Dell’Alighieri poeta ci pensano infatti i programmi scolastici a fornire informazioni, ma chi era l’uomo Dante, quali erano le sue origini, cosa studiò, quali erano le sue passioni e come partecipò alla vita pubblica non sono aspetti così approfonditi durante gli studi.
Alighieri Durante, detto Dante: personaggi e location
Partendo dalle fonti, gli autori del programma hanno quindi scelto di dare voce e volto a testimoni e biografi delle gesta del Sommo Poeta per raccontare la persona al di là del mito. Il viaggio guidato da Barbero vede infatti la complicità di personaggi dell’epoca come Giovanni Boccaccio, Dino Compagni, Leonardo Bruni, Giovanni e Filippo Villani e Jacopo Di Pandolfino (interpretati rispettivamente da Martino Duane, Bruno Santini, Roberto Attias, Alessio Sardelli, Mirko Cardinale).
Alighieri Durante, detto Dante non manca poi di offrire uno sguardo alla modernità con l’interpretazione, da parte dei giovani rapper Emme Mash ed Elle, del celebre sonetto A ciascun’alma presa, e gentil core. La narrazione è ambientata nel Castello medievale dei Conti Guidi, situato a Poppi (Arezzo), che ospitò Dante per un periodo del suo esilio. Le immagini che arricchiscono il racconto sono invece state girate nella sua Firenze.