Attenti all’Ufo

Redazione
04/06/2021

Il New York Times ha anticipato un rapporto dell'intelligence che nei prossimi giorni sarà presentato al Congresso: l'esistenza degli Oggetti volanti non identificati non può essere provata, ma nemmeno esclusa.

Attenti all’Ufo

Non ci sono prove che «i fenomeni aerei testimoniati da piloti negli ultimi anni siano astronavi aliene», ma «i movimenti insoliti che hanno sconcertato scienziati e militari non si possono ancora spiegare». Insomma, l’esistenza degli Ufo non è stata verificata, ma nemmeno esclusa con certezza. È il New York Times ad anticipare il rapporto dell’intelligence statunitense sugli oggetti volanti non identificati, o Unidentified aereal phaenomena (Uap), i cui risultati saranno presentati al Congresso entro il 25 giugno. Ciò che sembra, però, è che questa indagine non abbia portato a nessuna nuova conclusione di rilievo.

Tecnologie non americane

Dal rapporto però emerge come gli oggetti avvistati non siano americani. Secondo le testimonianze del personale militare, inoltre, questi mezzi avrebbero dei comportamenti non riproducibili dai velivoli conosciuti. Accelerazioni verticali improvvise, velocità maggiori dei caccia militari, una permanenza in volo superiore a quella dei droni, fino alla scomparsa e ricomparsa improvvisa in zone diverse dallo spazio aereo. A preoccupare l’intelligence, quindi, «l’ipotesi che alcuni dei fenomeni aerei potrebbero essere tecnologia sperimentale di una potenza rivale, molto probabilmente la Russia o la Cina». Secondo quanto riporta il New York Times, i due Paesi potrebbero aver portato avanti, in questi anni, delle sperimentazioni nel campo della tecnologia ipersonica. Quindi si possono attribuire quei fenomeni a Russia e Cina? No. E agli alieni? Nemmeno.

Obama: “Ufo? Niente da dire”

A fine maggio in molti hanno riportato, erroneamente, l’“ammissione” di Barack Obama sull’esistenza degli Ufo. Le cose non sono andate esattamente così: ospite del Late Show di James Corden, un programma dai toni leggeri, l’ex presidente ha detto che «ci sono filmati e registrazioni di oggetti nei cieli che non sappiamo esattamente cosa siano. Non possiamo spiegare come si muovono, le loro traiettorie. Ma oggi non ho niente da riferirti». Né un’ammissione, né una smentita. In pratica, nulla di nuovo. Ancora una volta.