La scrittrice statunitense Alice Sebold, famosa per il romanzo Amabili resti, ha chiesto scusa a Anthony Broadwater, l’uomo che nel 1981 aveva ingiustamente accusato di averla stuprata e che per questo era finito dietro le sbarre. Uscito dal carcere nel 1998 dopo aver scontato una pena di 16 anni, Broadwater è stato assolto completamente pochi giorni fa, in quanto le prove indiziarie utilizzate all’epoca sono state dichiarate non più ammissibili.
Alice Sebold, lo stupro subito a 18 anni
Alice Sebold subì la violenza sessuale quando aveva 18 anni e stava frequentando la Syracuse University di New York. Fu aggredita da uno sconosciuto, mentre camminava in un parco. Alcuni mesi dopo lo stupro, denunciò alla polizia di aver riconosciuto per strada l’afroamericano che l’aveva violentata: l’uomo indicato stava parlando con un poliziotto e così fu facile per gli agenti fermare Anthony Broadwater. Nel successivo confronto all’americana, Sebold non individuò lui come l’autore dello stupro, tuttavia Broadwater fu comunque arrestato sulla base di altri indizi, compresa proprio la descrizione del violentatore. Finito a processo, nel corso del quale fu identificato di nuovo dalla scrittrice in tribunale, l’uomo fu condannato a 16 anni di carcere.
Alice Sebold, le scuse a Broadwater
Uscito di prigione nel 1998, Anthony Broadwater è rimasto nella lista nera degli stupratori fino al 22 novembre scorso, quando il processo è stato rivisto e le prove indiziarie addotte in tribunale 40 anni fa sono state dichiarate non più ammissibili. In particolare, l’uomo era stato condannato, oltre che sulla base della testimonianza di Sebold, anche dei risultati di un’analisi di peli pubici, con un metodo che oggi è stato screditato dal dipartimento di Giustizia americano. «Sono addolorata soprattutto perché le hanno rubato ingiustamente la vita che avrebbe potuto condurre, e sono cosciente che nessuna scusa può cambiare quanto è successo e non lo farà mai», ha scritto Sebold. «Il mio obiettivo nel 1982 era ottenere giustizia, non commettere un’ingiustizia». Broadwater, da parte sua si è dichiarato «sollevato dalle scuse».
Alice Sebold, la storia raccontata in Lucky
Nota per Amabili resti pubblicato nel 2002, tre anni prima Alice Sebold aveva dato alle stampe il romanzo autobiografico Lucky, che racconta la terribile esperienza dello stupro subito e del successivo travaglio giudiziario. “Fortunata”, come l’aveva definita un agente, per non essere stata uccisa e smembrata, come successo a tante altre vittime di violenza sessuale.