Alice Scagni, l’ultima chiamata tra padre e fratello: «Se non mi dai i soldi…»
La telefonata avviene nel giorno della morte della donna.
«Voglio i soldi per mangiare, sai dove si trova tua figlia questa sera?». Parte così la telefonata di Alberto, il fratello di Alice Scagni, morta lo scorso primo maggio. L’uomo prende a male parole suo padre, che registrerà la conversazione prima di rivolgersi al 112, nel timore che fosse successo qualcosa alla figlia.
Alice Scagni, la telefonata tra padre e fratello
Secondo le accuse, il 42enne avrebbe ucciso la sorella. «Io sono un uomo a differenza di 7 miliardi di persone che respirano la stessa aria che respiro io» afferma Alberto al telefono con suo padre, chiedendo anche dove si trovi il genero. Gli audio sono stati pubblicati da Repubblica, tra cui anche la telefonata del 112 fatta dal padre dopo questa conversazione. Il padre spiega che Alice e suo marito Gianluca sono in pericolo di vita, a seguito delle minacce appena ricevute dal fratello. Chi risponde, però, minimizzerebbe l’accaduto, ritenendo che questo pericolo sia infondato.

Dopo la conversazione, però, alle 22 Alice Scagni avrebbe trovato il fratello davanti al portone, presso la sua casa di Genova. Lì il 42enne l’avrebbe uccisa. Poi ci sarebbe stato l’arresto dopo poche ore. Oggi si scopre che l’uomo aveva postato sui profili social delle foto con una pistola sullo sfondo.
Le accuse dei familiari
«Quando ho chiesto disperatamente di tenere sotto controllo Alberto, loro mi hanno risposto: “Signora, non facciamola tragica”. Poi mi hanno detto che non c’erano volanti da mandare sotto casa nostra e quella di Alice» ha spiegato la madre. I genitori si sono rivolti all’avvocato Fabio Anselmo. Il legale si è occupato di altri casi con la Polizia coinvolta, come i casi Cucchi e Aldrovandi.

Secondo il legale, «La Procura ci impedisce di entrare nel procedimento sulle omissioni. Mi chiedo: è possibile che si premuri di dire ai giornalisti che esiste un’indagine su quanto non è stato fatto prima dell’omicidio, ma che poi di fatto usi ogni mezzo per tenere fuori dagli accertamenti i genitori della vittima?». Alice aveva solo 34 anni.