Alibaba, caccia al tesoro dei 40 ladroni

Redazione
26/07/2021

Su Sifa Paimai, piattaforma d'aste giudiziarie di proprietà del colosso cinese dell'e-commerce a prezzi stracciati è possibile acquistare capi d'abbigliamento, accessori e articoli di lusso sequestrati ai criminali.

Alibaba, caccia al tesoro dei 40 ladroni

Confiscati e rivenduti a prezzi molto più bassi del normale. Questo è il destino di borse, automobili e articoli di lusso che, dopo essere stati sottratti a criminali arrestati per furto, bancarotta o riciclaggio, vengono messi in vendita su Sifa Paimai, piattaforma di aste giudiziarie di proprietà di Alibaba. Nato come costola del gigante dell’e-commerce cinese, dal 2012 l’insolito marketplace (che, oltre a una sezione nel sito principale, conta anche una pagina web ad hoc) ha registrato migliaia di annunci di compravendita per prodotti d’alta gamma: capi d’abbigliamento, accessori in edizione limitata, orologi di lusso, pezzi d’arredamento vintage e casse di vino pregiatissimo. Tutti articoli originali, accompagnati da un certificato di autenticità su cui, tuttavia, le autorità precisano, comunque, di non avere alcuna responsabilità legale in caso di eventuale falso.

Come partecipare all’asta?

Partecipare alle aste, organizzate da tribunali o polizia locale, non è complicato: dopo aver scandagliato le differenti categorie del sito, il potenziale compratore sceglie l’articolo su cui puntare e fa la sua offerta che, valutata e messa a confronto con le altre, può ovviamente andare a buon fine o essere scartata. Tra gli oggetti più richiesti, spiccano le borse di Hermès, in particolare i modelli Birkin e Kelly (complessivamente circa 1.200 i pezzi acquistati), e gli orologi da polso di Cartier, Rolex e Audemars Piguet.

Prezzi stracciati, il risparmio è evidente

Il risparmio sull’acquisto non è affatto uno specchietto per le allodole, utilizzato per attirare acquirenti e incrementare il proprio business, ma un’evidenza supportata dai fatti. Lo dimostra il confronto riportato da Wwd tra una Birkin bianca in pelle di coccodrillo battuta all’asta da Sifa Paimai al prezzo di 63.720 dollari (circa 54mila euro) e la stessa borsa rivenduta da Sotheby’s a 139.944 dollari (circa 118mila euro). Uno scarto che risulta ancora più rilevante se, al di là delle valutazioni effettuate nel contesto dell’asta, si prendono in considerazione i prezzi di listino originali dei singoli brand, di poco ritoccati all’arrivo delle collezioni in negozio. Lo dimostra un’intera linea di outfit maschili, composta tra gli altri da capi Dolce & Gabbana, Dior e Armani, acquistata per 67mila renminbi (circa 8.700 euro) dopo 301 offerte vagliate dalla polizia di Hangzhou. Un vero e proprio affare per il fortunato che, in boutique, non avrebbe potuto portare a casa un risultato del genere neppure in periodo di saldi o fuori tutto.

E per chi non fosse interessato a sfoggiare un trolley Louis Vuitton o un paio di rarissimi orecchini di diamanti? Perché sì, c’è anche questo. Nessun problema. Su Sifa Paimai, infatti, trovano spazio anche massaggiatori da collo a meno di 50 dollari, normalissime sneaker da palestra, sacchi di riso e portafogli in pelle, rigorosamente senza griffe. L’affare, insomma, è alla portata di tutte le tasche.