Arriva oggi 13 aprile sulla piattaforma Netflix la docuserie Il Caso Alex Schwazer, incentrata sulla vicenda giudiziaria dell’ex atleta olimpionico. Tra le persone coinvolte nell’accaduto c’era anche l’allora fidanzata Carolina Kostner.
La docuserie Netflix su Alex Schwazer
La serie, scritta e diretta da Massimo Cappello e prodotta da Indigo Stories, è composta da quattro episodi e combina due generi, il true crime e le storie di sport. Per la prima volta in assoluto, saranno raccontati i retroscena inediti di uno dei più complessi e intricati casi politico-giudiziari della storia dello sport italiano. Tutti i protagonisti implicati nella vicenda diranno la propria e racconteranno la loro verità.

Il primo episodio de Il Caso Alex Schwazer introduce lo spettatore nel mondo di un atleta che sembrava avere tutto nella vita ma che dietro nascondeva un profondo disagio che lo avrebbe portato su una strada pericolosa. A seguito di una scioccante confessione, la vita di Schwazer è stata stravolta e gli investigatori iniziano a mettere in dubbio tutte le sue vittorie. Dopo la caduta, Schwazer cerca di risalire affidandosi a Sandro Donati come allenatore, ma c’è qualcuno che vuole impedire all’atleta di ritornare alle gare e un database incriminante diventa pubblico. La docuserie si chiude con una puntata dedicata al processo, alla lotta per la sua assoluzione e alla presenza di irregolarità nei risultati dei test.
Il coinvolgimento dell’ex fidanzata Carolina Kostner
L’allora fidanzata di Schwazer, Carolina Kostner, fu squalificata per 1 anno e 4 mesi a seguito del supporto dato al fidanzato nell’eludere un prelievo di campioni biologici.

In una recente intervista, la pattinatrice ha dichiarato: «Ormai questo è un capitolo chiuso da parecchi anni: doloroso e difficile, ma chiuso. Se ne è parlato tante, troppe volte e ora come ora mi sembra quasi di parlare di una vita fa. È stata dura, ma mi sono rialzata anche da quel periodo e tutto è stato superato grazie alle persone che più mi vogliono bene, la mia famiglia in primis. Ho fatto tesoro sempre delle esperienze della vita, e anche di questa ovviamente, cercando di trasformarla in uno sprone per una mia crescita ulteriore».