Alessio Cerci è stato il protagonista di una brutta disavventura che, per fortuna, non si è conclusa male. L’ex calciatore di Roma, Torino e Milano si trovava nella capitale, quando nella notte di mercoledì, in zona Portuense, è stato raggiunto da due uomini. Si trattava di due rapinatori, che lo hanno minacciato puntandogli contro una pistola e urlandogli: «Dacci l’orologio». Ma l’atleta 35enne, dopo un primo momento di grande paura, ha capito che si trattava di un’arma finta. Allora ha deciso di andare via, salendo sulla propria auto, ma non senza rivolgere ai rapinatori diversi insulti, secondo quanto ricostruito da alcune testimonianze.

Cerci ha denunciato l’episodio
L’episodio è accaduto in via Giovanni Volpato e Alessio Cerci non è rimasto ferito. Per fortuna si trovava da solo, senza i propri tre figli, ed è rimasto lucido, così da salvare anche l’orologio. Dopo essere andato via si è recato in una stazione di polizia per denunciare l’accaduto e ha dato agli agenti la descrizione dei due rapinatori, su cui ora si indaga per tentata rapina. I poliziotti del commissariato San Paolo stanno passando al vaglio i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona. Una ricerca che potrebbe portare ai due uomini, che non è escluso abbiano già portato a termine altre rapine con la stessa metodologia, sfruttando la pistola finta.

Chi è Alessio Cerci
Nato a Velletri il 23 luglio 1987, Alessio Cerci è un’attaccante attualmente svincolato, che vanta una lunga carriera, partita nelle giovanili della Roma. Un vero giramondo, che con la maglia giallorossa giocherà appena 13 gare, per poi vestire le maglie di Brescia, Pisa, Atalanta, Fiorentina e Torino. Con i granata la consacrazione fino alla stagione 2013/2014 e al passaggio, nell’estate successiva, all’Atletico Madrid. Ma la grande occasione per Cerci si tramuterà in un tonfo: appena 6 le gare giocate, poi il prestito al Milan e dopo al Genoa. Svincolato, andrà al Verona, prima dell’avventura all’Ankaragucu e il ritorno in Italia, con Salernitana e Arezzo. Con la maglia della nazionale italiana ha giocato 14 gare senza andare mai a segno.