Alessia Pifferi: «Sesso in cambio di soldi o regali, ma Diana mai toccata»

Annarita Faggioni
04/11/2022

L'ipotesi di reato è corruzione di minore.

Alessia Pifferi: «Sesso in cambio di soldi o regali, ma Diana mai toccata»

Ha dovuto rispondere alle accuse contro di lei Alessia Pifferi – la madre della piccola Diana – in merito ad alcune chat che erano apparse sui giornale. All’accusa di corruzione di minore deve rispondere anche un 56enne. La 37enne è in carcere dal 21 luglio con l’accusa di omicidio volontario. Stando alle accuse avrebbe abbandonato la piccola di 18 mesi per 6 lunghissimi giorni. Ora, gli inquirenti si chiedono se sia il caso di aggiungere la corruzione di minore, per via del contenuto di alcune chat.

Alessia Pifferi, la sua vita e come viveva Diana

La donna ha sempre affermato di aver fatto sesso in cambio di soldi o regali, ma di non aver mai coinvolto la bambina in queste occasioni. L’interrogatorio si è svolto oggi, 4 novembre, nel carcere di San Vittore. Il 56enne è stato perquisito nei giorni scorsi. A quanto si apprende, in queste chat l’uomo avrebbe chiesto alla Pifferi di poter baciare la bambina e la donna gli aveva assicurato il suo consenso. Al momento, però, non ci sono prove che la bambina abbia subìto abusi sessuali.

Alessia Pifferi parla della piccola Diana e racconta la sua vita, assicurando che la piccola non sarebbe mai stata toccata.
Alessia Pifferi

La Pifferi è apparsa lucida e all’interrogatorio erano presenti anche i suoi legali. La donna mostrava le foto della figlia, ma non si trattava di foto compromettenti. In più, con quell’uomo ci sarebbe stato solo un pranzo.

Novità sul caso

Dagli esami autoptici è emerso che la bambina non ha assunto benzodiazepine, come si ipotizzava in un primo momento. Infatti, accanto alla piccola c’era una boccetta con questo elemento. La Pifferi aveva sempre sostenuto di non aver mai dato il tranquillante alla bambina.

Alessia Pifferi parla della piccola Diana e racconta la sua vita, assicurando che la piccola non sarebbe mai stata toccata.
Alessia Pifferi

È iniziato anche l’incidente probatorio sui reperti trovati a casa della donna e che erano stati a contatto con la bambina. I legali della donna avevano chiesto di poterli esaminare con questa formulazione giuridica. Le analisi riguardano lettino, pannolini, biberon, un ansiolitico e un flacone di En.