Alessia e Giulia investite dal treno, il papà: «Che questa tragedia non sia vana»
Chiusa anche l'inchiesta sulla morte delle due ragazze.
Il padre di Alessia e Giulia, travolte insieme da un treno, ha fondato un’associazione in onore delle figlie. «Non voglio che questa tragedia risulti vana, fonderò un’associazione a loro nome» ha dichiarato l’uomo. «Sappiamo che quello che si doveva fare, ogni cosa, è stato fatto. Abbiamo fiducia incondizionata nel lavoro della magistratura, restiamo fiduciosi» spiega a chi gli chiede cosa si aspetta dalla vicenda giudiziaria. Infatti, l’inchiesta sulla morte delle due sorelle minorenni è stata chiusa.
Alessia e Giulia investite dal treno, il padre fonda associazione
«Non so cosa sia successo quella mattina ho pensato mille volte a quel momento, mille coincidenze, casualità che potevano andare diversamente, ma è finita così. So solo con certezza che le mie figlie non ci sono più. E nessuno me le ridarà» spiega il papà delle sorelline a Il Resto del Carlino.
«Alessia e Giulia sono nei nostri pensieri e nel nostro cuore ogni attimo della giornata e ci rimarranno per sempre mi sento vicino a tutte le famiglie che vivono la nostra stessa sofferenza, dobbiamo guardare al domani con fiducia nonostante tutto. Ogni giorno sorge il sole e si può ripartire con coraggio. Le portavo ovunque, le aspettavo anche in albergo se c’era bisogno, e stavamo molto insieme. Vivevo per loro. Rispettavo il loro desiderio di autonomia ma ero sempre al loro fianco» conclude.
La tragedia di Alessia e Giulia
Alessia e Giulia sono state travolte da un treno alla stazione di Riccione, intorno alle 7 del mattino del 31 agosto 2022. Papà Vittorio, la moglie e la figlia Stefania ora hanno fondato un’associazione per fare in modo che quanto accaduto alle due ragazze non succeda mai più.
Stando a una prima ricostruzione, una delle due ragazze si sarebbe seduta sui binari e l’altra avrebbe cercato di portarla via, non riuscendoci.
