Alec Baldwin è stato formalmente incriminato per omicidio involontario legato a negligenza in relazione alla morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins avvenuta durante le riprese del film western Rust. La donna, sposata e madre di un figlio, è stata ferita a morte sul set da una pallottola vera partita dall’arma tenuta in mano dall’attore. Nella sparatoria, avvenuta il 21 ottobre 2021, era rimasto ferito, ma non gravemente, anche il regista Joel Souza.
Alec Baldwin formalmente incriminato per omicidio
Le incriminazioni erano state preannnunciate il 19 gennaio. Baldwin, 64 anni e co-produttore del film, aveva parlato di tragico incidente ma, dall’inchiesta, è emersa una diffusa incuria nel gestire la sicurezza delle armi da utilizzare in scena. A tal proposito Robert Shilling, un investigatore della procura di Santa Fe, ha affermato che «l’attore era distratto perché stava al telefono con i familiari durante l’addestramento alle armi da fuoco per le riprese». Se avesse eseguito i controlli di sicurezza obbligatori con la Gutierres-Reid e non avesse puntato la pistola contro la Hutchins, ha continuato, «la tragedia non si sarebbe verificata». Lo stesso ha evidenziato come l’attore sapesse che la prima regola per la sicurezza delle armi è di non puntare mai una pistola contro qualcuno a cui non si intende sparare.

Insieme a lui è stata incriminata per lo stesso reato l’armiera Hannah Gutierrez-Reed, figlia del leggendario armiere di Hollywood Thell Reid. La donna è stata descritta negli atti della Procura come una venticinquenne di scarsa esperienza, al suo secondo lavoro in un film di un certo rilievo. Nelle sue deposizioni, si sarebbe lamentata che Baldwin e il resto della troupe non avevano preso sul serio le sue insistenze ad addestrarsi all’uso delle armi.

Controlli di sicurezza non effettuati
Il team della Procura ha infatti sostenuto che la Hutchins sia stata uccisa durante una prova fuori programma durante la quale i due controlli di sicurezza standard non erano stati effettuati. Secondo gli investigatori, in quella circostanza sarebbe stato meglio usare una pistola di plastica e non la Colt vintage da cui è partito il colpo fatale. Se dichiarato colpevole, Baldwin rischia fino a diciotto mesi di carcere.