Cinquanta vittoria, tre ori olimpici e nove Coppe del mondo, di cui una generale. Alberto Tomba ha scritto, fra il 1986 e il 1998, alcune pagine indelebili dello sci italiano e internazionale, stupendo in tutto il mondo. Stasera 24 marzo alle 21.25 Rai3 lo omaggerà trasmettendo il documentario Vincere in salita, che narrerà carriera e vita privata del campione. A 40 anni dal suo esordio e 25 dal suo ritiro dalle competizioni, sono ancora indimenticabili le sue gare in slalom gigante e speciale, discipline in cui vinse tutto per oltre 10 anni. Interverranno anche avversari e compagni, come Girardelli e Compagnoni, ma anche tifosi come Roberto Mancini e Ivan Zaytsev. La visione sarà disponibile in streaming sul sito oppure tramite l’app RaiPlay.

Vincere in salita, le anticipazioni del docu su Alberto Tomba stasera 24 marzo 2023 su Rai3
Se oggi la scena dello sci mondiale è solo per Mikaela Shiffrin e Marco Odermatt, a fine XX secolo si parlava soltanto di “Tomba la Bomba”. L’atleta bolognese infatti sbaragliò la concorrenza, dominando non soltanto in Coppa del mondo, ma anche ai Mondiali e ai Giochi Olimpici. Tre gli ori conquistati nella competizione a cinque cerchi, di cui due in slalom gigante a Calgary 1988 e Albertville 1992, divenendo il primo sciatore a vincere in due edizioni consecutive delle Olimpiadi. In Canada Alberto si prese anche l’oro in speciale, cui si aggiunsero negli anni anche due argenti. Con 50 vittorie in Coppa del mondo, si portò a casa il trofeo per quattro volte in gigante e altrettante in speciale, coronando la carriera con la coppa generale del 1995. Oggi è ancora il quarto sciatore per numero di successi complessivi dietro Stenmark, Hirscher e Maier.
La storia sportiva e privata della leggenda dello sci: a 40 anni dal suo esordio, “Alberto Tomba – Vincere in salita”, il doc in onda venerdì 24 marzo alle 21.20 su @RaiTre ➡️ https://t.co/0ipJbWK46B@raidocumentari pic.twitter.com/xGGV7imxpk
— Ufficio Stampa Rai (@Raiofficialnews) March 23, 2023
Nel documentario Vincere in salita interveranno tutti gli amici e i familiari di Alberto Tomba, oltre ai colleghi sulle piste e agli avversari, senza dimenticare i tifosi. Spicca la testimonianza di Bruno Gattai, il telecronista che ne raccontò le gesta in tv parlando di «un ufo piombato sul pianeta dello sci». E ancora, ci saranno gli allenatori Flavio Roda e Gustav Thöni, la campionessa nel femminile Deborah Compagnoni, lo sponsor Luca Barilla e l’avversario di sempre Marc Girardelli. Spazio anche per le parole del ct della Nazionale di calcio Roberto Mancini, suo tifoso come il pallavolista Ivan Zaytsev e il tenore Andrea Bocelli. Senza dimenticare mamma Maria Grazia della Mora, presenza costante nella vita di Alberto Tomba.