L’estate, si sa, è il periodo in cui ognuno di noi trova nuova linfa, mostra la sua immagine migliore tra dieta, sport e nuovi propositi. E non è esente la tv italiana che si rifà il trucco, prova nuove luci e programmi con personaggi belli, rassicuranti e giovani (quasi sempre) per farci passare dolci ore di letizia. Volti nuovi (o quasi) che a breve potrebbero scalzare i ‘resident’ nei palinsesti autunnali o guadagnarsi sul campo programmi cuciti su misura.

Ad Agorà Estate arriva Giorgia Rombolà
Se proprio non avete voglia di godervi e il sole e l’aria fresca, mamma Rai ha messo mano ai suoi programmi storici con una pattuglia di conduttori con l’intento di svecchiare i palinsesti e dare nuovo smalto a format decennali oltre a spingere su esperimenti che hanno destato più di una curiosità. Al timone dello storico Unomattina estate sono arrivati Maria Soave e Massimiliano Ossini. Da anni al Tg1, Soave si muove con discrezione e confidenza tra i temi d’attualità, dal caro bollette agli effetti per l’economia italiana del conflitto in Ucraina. Il suo compagno di viaggio Ossini, per anni volto dei programmi green della rete ammiraglia, è apparso più incerto e con un perenne sorriso stampato tanto da averci ricordato un po’ troppo i tempi in cui conduceva su Disney channel. Il risultato è ancora un format rassicurante ma senza nessun scatto in avanti. Va meglio in casa Agorà, su Rai3, dove è arrivata direttamente da Rainews24 Giorgia Rombolà. Brava, competente, e soprattutto capace di ascoltare i suoi ospiti, ha reso il salotto mattutino più pacato e meno urlato rispetto alla conduzione della collega Costamagna. Rombolà si muove agevolmente tra i temi trattati con piglio brioso e autorevole senza scadere mai nell’ovvio. Nel 2014, l’edizione estiva del programma fu affidata in toto all’autrice Serena Bortone, poi diventata conduttrice in capo e passata alla guida di Domani è un altro giorno su Rai1. Insomma, per Rombolà l’occasione è ghiotta.

Drusilla Foer guarda già a settembre
Promossa senza se e senza ma Drusilla Foer che con l’Almanacco del giorno dopo ha fatto il suo debutto da conduttrice su Rai1. Corteggiatissima dopo l’exploit all’ultima edizione di Sanremo, Drusilla ha portato intelligenza e garbo in un programma storico miscelando con sapienza passato e presente. E c’è già chi scommette sul futuro televisivo di Drusilla a settembre. Una carta che il direttore Stefano Coletta non vuole lasciarsi scappare. Mentre si attende il ritorno dopo due anni di Caterina Balivo, a fine luglio con l’edizione italiana di Help, c’è molta curiosità intorno a Nek. Il cantante emiliano esordisce su Rai2 con Dalla strada al palco, uno show in prima serata per raccontare il mondo dei musicisti di strada (i busker). Un programma in quattro puntate che potrebbe rilanciare l’immagine un po’ appannata del cantante che, nel corso della sua carriera, ha venduto più di dieci milioni di dischi. Su Rai3, invece, arriva Sex con Angela Rafanelli. Dal 5 agosto, la ex conduttrice di programmi come Linea Verde e in Viaggio con lei (in coppia con la collega Francesca Fialdini), Rafanelli affronterà con ospiti, esperti e protagonisti tutti i temi legati alla sessualità. Una scommessa per la rete, e per la Rafanelli che dopo tanto lavoro potrebbe ambire a qualcosa di più “sostanzioso”.

Occhio a Orsingher-Sappino, il duo di Tagadà
Più conservatrice, invece, La7 vera competitor della Rai tra le altre emittenti. Cairo si affida al mestiere dei conduttori di consolidate trasmissioni come Coffee Break o Omnibus dove, al massimo, si alternano i giornalisti della testata. Discorso a sé va fatto per altri format, uno su tutti Tagadà guidato sin dall’inizio da Alessandra Panella. Il vivaio di La7 ha fatto emergere, anche a causa del Covid con sostituzioni d’emergenza, più di un conduttore. Così, nel corso dell’ultimo anno e mezzo, abbiamo visto spesso Alessio Orsingher (che si autodefinisce il biondo più naturale della tv italiana) e Luca Sappino guidare la trasmissione con garbo, ironia, professionalità e un bel gioco di squadra trattando temi certo non facili da digerire dopo pranzo. Sono tanto affiatati da aver messo in guardia Panella che forse il prossimo settembre comincerà a seguirli con meno indulgenza. Nonostante i rapporti fra loro siano ottimi, toccherà tenerli d’occhio.

Il Magnani che tira
Con ogni probabilità, la stessa sorte toccherà a Myrta Merlino che si prenderà una meritata pausa e lascerà il timone de L’aria che tira al collaudato Francesco Magnani, sanguigno e polemico che ama mettere sotto torchio gli ospiti che si siedono sul famigerato sgabello. Ultima lite nota alle cronache quella con l’ex M5s Dino Giarrusso. Altra conferma per Fabio Troiano che torna con la seconda edizione di Bell’Italia, un appuntamento domenicale in 10 puntate alla scoperta dei tesori della penisola. L’attore e regista avrà come compagna di viaggio la direttrice dell’omonimo mensile, Emanuela Rosa-Clot. Natura, arte, pittura ed eccellenze culturali spiegate dal novello Virgilio per chi vuole viaggiare anche da casa.