Terremoto all’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. Il direttore Roberto Baldoni si è dimesso dall’incarico che svolgeva da agosto 2021, cioè da quando l’organismo – che si occupa di mantenere e rafforzare la sicurezza digitale del Paese – è stato creato. Nominato dall’allora presidente del Consiglio Mario Draghi, Baldoni ha fatto un passo indietro dopo mesi di tensioni con il governo in carica.

Perché si è dimesso il direttore Baldoni
Baldoni non ha parlato del motivo delle dimissioni, che sembra siano arrivate dopo mesi di divergenze e tensioni con il Governo Meloni e in particolare con il referente politico Alfredo Mantovano. Il Governo, che non ha toccato alcuna casella nel comparto della sicurezza, avrebbe contestato all’Agenzia un difetto di tempismo e soprattutto di comunicazione, con l’esecutivo e l’esterno. La situazione è peggiorata nelle ultime 72 ore e, dopo un incontro avvenuto a Palazzo Chigi, Baldoni ha deciso di lasciare.
Agenzia per la cybersicurezza nazionale, perché è stata creata
L’Agenzia, creata nel 2021 a fronte di un aumento dei reati informatici contro istituzioni e aziende, si occupa di mantenere e rafforzare la sicurezza digitale del Paese. Tra i compiti dell’organismo il supporto ai soggetti pubblici e privati nazionali nella prevenzione e mitigazione degli incidenti, nonché ai fini del ripristino dei sistemi, così come la promozione di campagne di sensibilizzazione e diffusione della cultura della cybersicurezza. L’Agenzia ha al momento un organico di 150 persone, che entro il 2027 dovrebbe arrivare a 650 unità.

La carriera dell’ormai ex direttore dell’Agenzia
Classe 1965, Baldoni è dal 2002 professore ordinario di Informatica all’università La Sapienza di Roma, dove nel 2011 ha fondato il primo centro di ricerca in Italia su “Cyber Intelligence e Sicurezza Informatica” (diretto fino al 2017). Nel 2014 ha creato il Laboratorio nazionale di cybersecurity d’Italia, con cui nel tempo hanno collaborato 45 atenei italiani. Dal 2018 al 2021 Baldoni è stato vicedirettore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, l’organo che sovrintende e coordina i servizi segreti italiani. Nel corso degli anni Baldoni ha inoltre collaborato con Unione Europea e Nato, sempre per questioni di cybersicurezza.
Dimissioni Baldoni, il Governo al lavoro per il successore
Il Governo punta a sostituire Baldoni in tempi brevi. A prendere il suo posto a interim dovrebbe essere la numero due dell’Agenzia, Nunzia Ciardi, ex capo della Postale.