A metà febbraio è esploso il caso sulle opere di Roald Dahl. Adesso potrebbe essere anche peggio con i romanzi dell’autrice britannica Agatha Christie. Le celebri opere della regina del giallo saranno riscritte per adattare il suo linguaggio alla «sensibilità moderna». Come già dichiarato per i libri dello scrittore inglese, anche le avventure di Hercule Poirot o di Miss Marple riceveranno una vera e propria sforbiciata, con cui saranno cambiati ed eliminati tutti i riferimenti di tipo etnico ed eventuali insulti. Nel mirino di quelli che nel Regno Unito vengono chiamati «sensitivity readers», cioè i lettori sensibili, erano finite in precedenza anche le storie dell’agente segreto 007 scritte da Ian Fleming.

Agatha Christie, tolti i riferimenti a fisico ed etnia
Ad anticipare la riscrittura è stato il Telegraph. Secondo il quotidiano londinese, la HarperCollins nelle nuove edizioni in inglese toglierà tutte le parole che una commissione di lettori sensibili riterrà non opportuni. Interi passaggi dei libri di Agatha Christie sarebbero spariti, così come tutti gli «insulti o riferimenti etnici». Via parole come «nero», «ebreo» o «zingaro». Ma anche descrizioni come «carattere indiano», riferito a un giudice, «marmo nero» e termini come «orientale» e «nativi». E il dibattito infuria, non soltanto in Gran Bretagna ma anche nel resto del mondo, sebbene la riscrittura interessi, almeno per ora, soltanto le edizioni inglesi.
Il caso Dahl e le accuse degli scrittori
Un mese fa, sul caso Roald Dahl sono intervenuti molti scrittori. Su tutti è stato Salman Rushdie a criticare gli eredi e la Puffin Books per la riscrittura: «Roald Dahl non era un angelo, ma questa è un’assurda censura. Puffin Books e gli eredi di Dahl dovrebbero vergognarsi». E a intervenire era stata anche Suzanne Nossel, Ceo della community Pen America, composta da oltre 7 mila scrittori: «Tra feroci battaglie contro i divieti sui libri e le restrizioni su ciò che può essere insegnato e letto, l’editing selettivo per rendere le opere letterarie conformi a particolari sensibilità potrebbe rappresentare una nuova pericolosa arma».
