Il regalo giusto? Un vaccino per l’Africa

Redazione
29/12/2021

Per sconfiggere il Covid è fondamentale incrementare le somministrazioni nei Paesi in cui sono carenti. Tra i tanti omaggi aziendali per le feste natalizie quelli solidali contro il virus sono i più azzeccati. Il caso di Netgroup.

Il regalo giusto? Un vaccino per l’Africa

Stiamo vivendo il secondo Natale di pandemia e nonostante evidenti progressi prodotti dai vaccini, il problema appare tutt’altro che risolto. Abbiamo gli occhi puntati su Europa e Stati Uniti, ma le vere incognite provengono dai paesi a basso reddito. Basti pensare al continente africano, dove il tasso di vaccinazione contro il Covid è fermo all’8,57 per cento della popolazione, un dato incredibile se confrontato con la media del 61 per cento occidentale. È proprio tale disuguaglianza, come affermato dal Direttore Generale dell’OMS Tedros Adhanom, che genera la diffusione di varianti virali capaci di sfuggire ai vaccini. Come Omicron.

Contro il Covid, bisogna agire dove la copertura vaccinale è bassa

In questo scenario appare evidente la necessità e l’urgenza di agire in quei paesi dove la copertura vaccinale è ancora troppo bassa per impedire al virus di circolare, diffondersi e mutare. E così, nel periodo natalizio, in cui scattano sempre iniziative di solidarietà da parte di aziende e istituzioni – che in moltissimi casi hanno sostituito i vecchi omaggi per clienti, fornitori e dipendenti – è lodevole la scelta di quelle aziende che hanno pensato al virus. Per esempio, quella di Netgroup, multinazionale italiana specializzata in soluzioni IT, che ha deciso di aderire alla campagna di Amref Health Africa in Italia Un vaccino per il bene dell’Africa. Un atto concreto con cui il Gruppo intende sostenere l’impegno della ONG per aiutare, nello specifico, le popolazioni di Kenya, Sud Sudan, Malawi e Zambia, ancora molto indietro nella vaccinazione contro il Covid. «Partecipare a questa campagna è per noi motivo di grande orgoglio e crediamo fortemente che il nostro contributo sia di aiuto», spiega Giuseppe Mocerino, presidente di Netgroup. «Per sconfiggere questa emergenza sanitaria in corso non possiamo ragionare solo in termini nazionali o europei. È importante agire per aiutare gli Stati dove è fondamentale intensificare le vaccinazioni Covid per evitare che si creino ulteriori varianti».

L’obiettivo dell’iniziativa condotta da Netgroup

L’impegno di Netgroup è un contributo al lavoro che Amref, la più grande organizzazione sanitaria senza fini di lucro che interviene in Africa subsahariana dal 1957, sta svolgendo per consentire di vaccinare 9,8 milioni di cittadini africani. L’obiettivo di raccolta è di oltre 3 milioni di euro, una cifra che l’organizzazione impiegherà per tutte le fasi della campagna vaccinale: la formazione degli operatori sanitari, la sensibilizzazione delle comunità locali, la gestione e conservazione delle dosi e la relativa somministrazione. «Forte è la disparità in termini di distribuzione di vaccini, tra Paesi ad alto reddito e Paesi a basso e medio reddito. Fino ad oggi, questo ha generato molte disuguaglianze in salute. Il supporto e la fiducia di realtà come Netgroup rappresentano una forte spinta all’impegno di Amref, volto a trasformare l’ideale di una salute per tutti in azioni concrete», dichiara Guglielmo Micucci, direttore generale di Amref Health Africa in Italia.

L’augurio è che si moltiplichino sempre di più le iniziative per essere parte attiva nella lotta al Covid, e non solo in occasione delle feste natalizie. La consapevolezza che serve l’impegno di tutti per uscire da questa pandemia è un passo fondamentale. Chi ha le risorse, come Netgroup, può e deve fare qualcosa per sostenere l’impegno di organizzazioni e personale medico che stanno contrastando il virus con l’unica arma disponibile: il vaccino. Un bene che deve essere disponibile per tutti.