Le notizie che arrivano dall’Afghanistan non fanno di certo ben sperare per quanto riguarda la tutela dei diritti umani e delle donne. Così come riportato da Agi, infatti, le autorità talebane hanno emesso un nuovo divieto a tempo indeterminato con il quale viene vietato alle ragazze afghane di frequentare l’Università. Si nega dunque alle donne la possibilità di ricevere un’istruzione superiore, nell’ennesimo atto censuratorio messo in atto dal regime insediatosi dopo che gli Stati Uniti hanno abbandonato il Paese nell’agosto del 2021.

Afghanistan, vietato alle ragazze l’accesso all’Università
«Vi informiamo di attuare il citato ordine di sospendere l’istruzione femminile fino a nuovo avviso». É questo quel che si legge nella lettera a firma del ministro dell’Istruzione superiore afghano, Neda Mohammad Nadeem, inviata a tutte le Università governative e private del Paese.
Si tratta purtroppo dell’ennesimo atto che va ad eliminare diritti che erano stati conquistati dalle donne afghane negli ultimi 20 anni e che arriva a soli tre mesi dagli esami di ammissione per il nuovo anno universitario. È un percorso in discesa già avviato da tempo e che segue quanto era già stato messo in atto per le scuole secondarie. Anche per quest’ultime, infatti, il governo talebano aveva previsto lo scorso 23 marzo l’esclusione di tutte le studentesse.

In Afghanistan i diritti delle donne sono sempre di meno
Le decisioni liberticide poste in essere dal governo afghano stanno facendo molto discutere a livello internazionale, soprattutto considerando che sono in contrasto con quanto era stato promesso. Ad agosto 2021, quando il governo dei talebani si era insediato, la promessa era stata quella di dar vita ad un nuovo Stato più flessibile, ma la realtà è che con i suoi interventi il governo ha riportato l’Afghanistan molto indietro. I talebani, infatti, hanno reintrodotto molte delle misure rigorose dell’Islam che già avevano contraddistinto il loro ultimo periodo al potere, quello compreso tra il 1996 e il 2001.