Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Cronaca
Good Morning, Afghanistan

Afghanistan: sì alle donne all’università, ma non con gli uomini

Lo ha dichiarato il ministro dell’Istruzione Abdul Baqi Haqqani, spiegando che la coeducazione sarebbe contraria ai principi dell’Islam.

12 Settembre 2021 13:3812 Settembre 2021 18:48 Redazione
Afghanistan, le parole del ministro Haqqani: sì alle donne all'università, ma non insieme agli uomini, sarebbe contrario all'Islam.

I talebani permetteranno alle donne di studiare all’università, ma non nelle stesse aule degli uomini, perché la contemporanea presenza sarebbe «contraria all’Islam», come ha spiegato Abdul Baqi Haqqani in una conferenza stampa a Kabul. «I nostri combattenti si sono assunti le proprie responsabilità riconquistando il potere», ha dichiarato il nuovo ministro dell’Educazione Superiore del governo talebano: «La responsabilità della ricostruzione del Paese ora spetta alle università. E abbiamo speranza, perché il loro numero è notevolmente aumentato».

Afghanistan, coeducazione contraria all’Islam

Ai tempi del primo regime talebano (1996-2001), c’erano infatti meno università nel Paese. «Questo ci rende ottimisti per il futuro, per costruire un Afghanistan prospero e autosufficiente. Dobbiamo fare buon uso di queste università, che riprenderanno da dove sono state lasciate», ha insistito Haqqani, confermando poi che il governo talebano metterà fine al mix di corsi consentiti finora negli atenei. «Non abbiamo problemi con questo. Le persone sono musulmane e lo accetteranno. Abbiamo deciso di separare uomini e donne perché la coeducazione è contraria ai principi dell’Islam e alle nostre tradizioni». Vice-ministro dell’informazione e della cultura a fine Anni ‘90, dopo la caduta del regime talebano Haqqani ha continuato a svolgere clandestinamente attività militari antigovernative in alcuni distretti provincia di Nangarhar.

Afghanistan, l’incerto futuro delle studentesse

Secondo Haqqani, la presenza di studenti e studentesse negli stessi spazi era stata imposta dal governo filo-occidentale che ha controllato l’Afghanistan negli ultimi 20 anni, mentre le università chiedevano un’istruzione separata. Di sicuro, quando i talebani presero il potere l’ultima volta le ragazze furono segregate in casa, costrette a indossare il burqa e private di qualsiasi possibilità di istruzione. Niente libri, niente scuola, niente libertà: la speranza è che non accada di nuovo. Per gli standard talebani, le promesse di Haqqani sembrano mostrare discreta tolleranza e apertura per quanto riguarda il diritto all’istruzione delle donne. Non resta che attendere per conoscere il reale destino delle studentesse afghane.

Tag:afghanistan
Vendita auto: stop a benzina e diesel entro il 2035, cosa comporta il primo ok del parlamento europeo
  • Attualità
Vendita auto: stop a benzina e diesel entro il 2035, cosa comporta il primo ok del parlamento europeo
Entro il 2035 stop, per i brand dell'automotive, alla produzione di vetture alimentate da benzina, diesel e GPL: ecco cosa comporta l'ok UE.
Virginia Cataldi
Cosa sapere su L'uomo della pioggia, in onda stasera su La7
  • Tv
L’uomo della pioggia, stasera su La7: trama, cast e curiosità del film con Matt Damon
Dalla genesi della sceneggiatura al significato del titolo. Cosa sapere su L'uomo della pioggia, in onda questa sera, lunedì 16 maggio 2022 alle 21.15 su La7.
Redazione
Strage di Buffalo: com'è nata la teoria della Grande sostituzione
  • Attualità
L'ariano che tira
Il killer di Buffalo credeva nella Grande sostituzione. Teoria che da un secolo affascina l'estrema destra e non solo. Dai suprematisti Usa a Zemmour e Salvini, intellettuali e politici continuano a riproporla insieme al fantomatico Piano Kalergi in diverse varianti. Un excursus.
Marco Fraquelli
Flavio Insinna è Antonio Maglio in A muso duro, stasera 16 maggio su Rai1. Il film racconta la vita dell’ideatore delle Paralimpiadi.
  • Tv
A muso duro stasera su Rai1: trama, cast e storia vera del film con Flavio Insinna
Flavio Insinna è Antonio Maglio in A muso duro, in onda stasera 16 maggio su Rai1. Cosa sapere sul film che racconta la vita del medico che diede vita alle Paralimpiadi
Redazione
Per Nexi allo studio l'ipotesi di uscita dalla Borsa
  • Aziende
Torna a casa Nexi
La continua caduta del titolo, l'alto indebitamento e gli azionisti scontenti. Così, a tre anni dalla quotazione, per il colosso dei pagamenti elettronici guidato da Paolo Bertoluzzo si fa strada l'ipotesi di un delisting dalla Borsa.
Marco Zini
Nonostante i divieti, la sanità afghana sopravvive grazie alle donne
  • Attualità
Resistenza in corsia
Senza di loro la sanità dell'Afghanistan fallirebbe. Sono le dottoresse e le infermiere che, nonostante le limitazioni imposte dai talebani, dedicano le loro giornate a salvare vite, tra turni massacranti e stipendi quasi inesistenti
Camilla Curcio
Afghanistan, i talebani impongono alle donne il burqa in pubblico. Lo scorso marzo la chiusura delle scuole femminili.
  • Attualità
Afghanistan, i talebani impongono alle donne il burqa in pubblico
L'ordinanza è una delle più severe da quando il gruppo estremista ha riconquistato il potere. A marzo la chiusura delle scuole femminili.
Redazione
Chi è Hibatullah Akhundzada, leader talebano che ha appena fatto la sua seconda apparizione pubblica a Kandahar.
  • Attualità
Chi è Hibatullah Akhundzada, leader talebano che ha appena fatto la sua seconda apparizione pubblica
Capo religioso più che militare, dalla presa del potere in Afghanistan si era mostrato in pubblico solo una volta. A settembre era girata voce che potesse essere morto.
Matteo Innocenti
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021