Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Attualità
Good Morning, Afghanistan

Afghanistan, i talebani vietano alle donne di lavorare per le Ong: sanità e aiuti a rischio

A dicembre i talebani hanno vietato in Afghanistan alle donne di lavorare per le Ong. A rischio le cure mediche e l’arrivo degli aiuti umanitari.

12 Gennaio 2023 15:5312 Gennaio 2023 16:00 Fabrizio Grasso
A dicembre, i talebani hanno vietato in Afghanistan alle donne di lavorare per le Ong. A rischio le cure mediche e gli aiuti umanitari.

I talebani continuano a imporre divieti alle donne afghane. Dopo l’accesso alle università, il 24 dicembre è stato impedito loro di lavorare per le organizzazioni non governative. Un annuncio che ha subito scatenato una reazione a catena delle stesse Ong che hanno cessato le loro operazioni in tutto il Paese. Dopo nemmeno un mese la situazione sta degenerando tanto da minacciare il sistema sanitario e l’arrivo di aiuti umanitari dal resto del mondo. «Ogni giorno che passa, la sospensione ha un impatto maggiore sulla quantità di aiuti che si possono erogare», hanno detto volontari dell’International Rescue Committee (IRC). «Le vite di molte persone, soprattutto bambini, sono fortemente a rischio».

A dicembre, i talebani hanno vietato in Afghanistan alle donne di lavorare per le Ong. A rischio le cure mediche e gli aiuti umanitari.
Bambini afghani portano cibo e viveri nel loro villaggio (Getty)

Cosa sta succedendo in Afghanistan dopo i divieti dei talebani alle donne

Dopo il divieto dei talebani, 11 grandi organizzazioni internazionali attive in tutto l’Afghanistan hanno sospeso o ridimensionato le loro attività. Una recente indagine di UN Women certifica che soltanto il 14 per cento delle 151 Ong locali e globali opera ancora a pieno regime nel Paese. La portata della sospensione non è ancora del tutto chiara, ma l’impatto è già notevole su più fronti. L’IRC stima che fra 24 dicembre, data dell’attuazione del divieto, al 9 gennaio circa 165 mila persone abbiano perso i propri servizi sanitari. «Parti dell’Afghanistan non hanno ospedali, strutture mediche o cliniche», ha detto ad Ap News Samira Sayed-Rahman dell’organizzazione. «L’IRC è l’unica assistenza sanitaria cui soprattutto molte donne hanno accesso».

A dicembre, i talebani hanno vietato in Afghanistan alle donne di lavorare per le Ong. A rischio le cure mediche e gli aiuti umanitari.
Un gruppo di donne cammina nelle strade di Kabul (Getty)

Basti pensare che a seguito del terremoto del giugno 2022, solo l’arrivo dell’equipe femminile ha permesso alle donne di uscire di casa e ottenere le cure necessarie. Complessivamente, i programmi umanitari dell’IRC hanno aiutato in Afghanistan oltre 6 milioni di persone fra il 2021 e il 2022. Discorso simile per Save the Children, che con la sua presenza ha contribuito soltanto a dicembre a sfamare 30 mila bambini e 32 mila adulti. Lo stop deciso dopo il divieto di lavoro per le donne nelle ong ha interrotto tutto, compresi i finanziamenti in denaro per circa 5 mila famiglie. Nel nuovo anno diverse tranche di fondi non sono mai arrivate a destinazione.

Malnutrizione e matrimoni combinati, minori a rischio

Le conseguenze potrebbero essere disastrose. La malnutrizione infantile è cresciuta del 50 per cento, tanto da minacciare 1 milione di bambini sotto i cinque anni. Secondo il World Food Program, entro marzo 2023, 20 milioni di afghani potrebbero soffrire la fame. «Le vite dei bambini sono in serio pericolo», ha sostenuto ad Ap News Keyan Salarkia di Save the Children. La carestia alle porte inoltre potrebbe aumentare il fenomeno delle spose bambine. Nonostante rappresenti una violazione del diritto internazionale, anche in Afghanistan molte famiglie vendono le proprie figlie per le nozze con partner più abbienti. «Gli effetti a catena saranno enormi, dobbiamo intervenire subito», ha proseguito Salarkia. Una prova è ben visibile in una precedente sospensione del servizio di Save the Children quando presero il potere i talebani. Dopo sole due settimane, molti bambini non sono più tornati.

Tag:afghanistan
Stretta del Kazakistan sugli immigrati russi in fuga dalla mobilitazione
  • Attualità
Astana la vista
Dal 27 gennaio si complica la vita per i cittadini russi che si sono trasferiti in Kazakistan per sfuggire alla mobilitazione. Il governo ha inasprito le regole sull'immigrazione e per ottenere un permesso di soggiorno non sarà più sufficiente il visaran, cioè uscire e rientrare dal Paese.
Redazione
Hans Happacher è morto in una valanga, addio a colui che veniva definito il re dei campeggi a cinque stelle.
  • Attualità
Hans Happacher morto in una valanga: aveva il campeggio a cinque stelle
Happacher era proprietario del Caravan Park, un campeggio eco-friendly con sede nel Parco Naturale delle Tre Cime
Claudio Vittozzi
È morta a soli 24 anni Angela Brandi, ragazza di Pozzuoli che era stata appena stata dimessa dall'ospedale.
  • Attualità
Angela Brandi morta a 24 anni a Pozzuoli: era appena stata dimessa
Sul caso è stata aperta un'indagine dagli inquirenti.
Riccardo Castrichini
Schumacher, le foto rubate sarebbero state scattate da «un caro amico». Tre anni dopo l'incidente qualcuno provò a rivenderle ai giornali
  • Sport
Schumacher, le foto rubate sarebbero state scattate da «un caro amico»
Il caso risale a 3 anni dopo l'incidente sugli sci dell'ex pilota. Per la procura sarebbe stato «un caro amico dell'epoca» a poterle scattare, visto il limitato accesso alla stanza del ferrarista. Ma non si conosce ancora l'identità.
Redazione
I talebani hanno ucciso un 22enne omosessuale in Afghanistan. La famiglia e il partner sono in fuga: «Molti Lgbtq+ temono la stessa fine».
  • Attualità
Afghanistan, studente gay di 22 anni assassinato dai talebani
I talebani hanno ucciso un 22enne omosessuale in Afghanistan. La famiglia e il partner sono in fuga: «Molti Lgbtq+ temono la stessa fine».
Redazione
Afghanistan, un anno fa la presa di Kabul: la difficile situazione del Paese, retto dai talebani dal 15 agosto 2021.
  • Attualità
Vita d'afghani
Esattamente un anno fa i talebani prendevano Kabul: la difficile situazione dell'Afghanistan, dove le donne hanno perso tutti i diritti, i bambini muoiono per malnutrizione e in pochi arrivano alla terza età.
Matteo Innocenti
Afghanistan, le giornaliste tv a volto coperto: la sfida ai talebani che impongono il velo integrale è durata un giorno.
  • Attualità
Senza diritti né volto
Le nuove disposizioni date del governo di Kabul impongono alle donne di apparire in pubblico solo indossando niqab o burqa. Le conduttrici che avevano scelto di portare solo l’hijab sono state minacciate di licenziamento.
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021