Catania batte Fiumicino: nel 2021 è stato l’aeroporto con più passeggeri per voli nazionali
Per quanto riguarda il traffico nazionale, l'aeroporto di Fontanarossa non ha avuto rivali durante lo scorso anno, battendo anche lo scalo romano. L'Enac punta a renderlo Hub del Mediterraneo, ma occhio a fumo e cenere dell'Etna.
Nel 2021, l’aeroporto Fontanarossa di Catania ha registrato un primato quasi inaspettato. Lo scalo catanese ha superato anche Roma Fiumicino diventando il primo per numero di passeggeri nel traffico nazionale. Si parla di 4 milioni e 632 mila persone da e verso la Sicilia, contro i 4 milioni 412mila della Capitale. Terzo posto per Milano Malpensa, distaccato dalla seconda piazza di oltre mezzo milione di passeggeri, mentre al quarto posto c’è anche un altro aeroporto siciliano, il Falcone-Borsellino di Palermo-Punta Raisi. Per Fontanarossa si tratta di un ulteriore dato positivo, che ne dimostra l’importanza. La sua posizione strategica e i suoi numeri saranno premiati dall’Enac, che nel piano di riassetto degli aeroporti gli riserva un ruolo speciale.
Aeroporti, Catania supera Roma: colpa della pandemia
Secondo gli analisti, il divario di oltre 200mila passeggeri registrato a favore di Catania ha nella pandemia una delle cause principali. Sebbene si parli del 2021 e non del 2020, all’aeroporto della Capitale mancano migliaia di passeggeri che nel periodo pre-pandemico si recavano a Roma per poi volare verso i Paesi stranieri. Nonostante la riapertura ai viaggi internazionali, tanti hanno preferito evitare di muoversi, per non incappare in restrizioni o, peggio ancora, nel contagio. E inoltre, con la caduta delle norme sui viaggi, molti italiani hanno preferito andare in vacanza restando in Italia, con Sicilia e Sardegna tra le mete preferite soprattutto in estate.

Il ruolo di Catania nel piano Enac
Al di là del Covid, Catania ha dimostrato di poter giocare un ruolo fondamentale in ambito nazionale e non solo. Nel solo 2021 ha registrato 50.427 movimenti tra decolli e atterraggi. Fontanarossa è dotato di lunghe piste ed è uno scalo molto esteso, tale da poter convogliare anche voli internazionali. Per questo l’Enac nel suo piano di riassetto degli aeroporti lo candida a diventare un Hub del Mediterraneo, in cui far arrivare passeggeri da Cina, Giappone, Corea, India e Indonesia. Così facendo, potrebbe far concorrenza all’aeroporto di Istanbul, ma bisognerà risolvere il problema relativo ai fumo e cenere dell’Etna. C’è in corso un progetto di ricerca Aeromat, a cui partecipano società private e quattro università: Messina, Reggio Calabria, Cassino e Parthenope di Napoli. Si cerca di capire tramite sensori laser che monitorano il vulcano quando e come si distribuiranno le ceneri di eventuali eruzioni.
