Cancellati 60 voli su 2400 oggi in Italia a causa di tre scioperi in altrettanti aeroporti. Era stato il Cub Trasporti a volere questi scioperi e anche se l’impatto sembra ridotto valutando il quadro generale, sono tantissimi i passeggeri che non hanno potuto prendere il proprio volo e raggiungere la loro destinazione.

Il totale dei voli cancellati negli aeroporti italiani
Sono 60 i voli cancellati in Italia per tre scioperi negli aeroporti italiani. In totale si tratta di circa il 2,5% del totale, visto che nel complesso sono partiti 2400 voli quest’oggi dagli aeroporti italiani. FlightAware ha registrato le statistiche di questi scioperi e fornito i dati dei voli che sono stati cancellati. Secondo i dati raccolti, gli aeroporti che hanno avuto maggiori disagi sono stati quello di Milano Malpensa che ha avuto 36 partenze annullate, seguito dallo scalo di Venezia con 15 partenze annullate. Ultimo l’aeroporto di Bologna che ha registrato solo 7 voli annullati a causa sciopero.
Ci si aspettava un impatto maggiore di questa iniziativa, ma nonostante i numeri sono stati al di sotto delle aspettative, sono stati davvero tanti i passeggeri danneggiati che non hanno potuto prendere il loro aereo e hanno dovuto modificare i loro piani.

Le motivazioni degli scioperi
Gli scioperi sono stati organizzati con diverse ragioni. Ci sono state molteplici motivazioni che hanno spinto gli operatori di questo settore a cancellare i voli e a rifiutarsi di svolgere il proprio dovere. Infatti, la Confederazione unitaria di base rivendica per tutto il personale del settore «il rinnovo dei contratti nazionali scaduti nel 2017; il corretto calcolo delle maggiorazioni; il riconoscimento degli arretrati di 6 anni; un unico contratto per i lavoratori aeroportuali». Il tutto senza dover ricorrere a «precari e part-time».
Allo stesso tempo, sono state organizzate delle manifestazioni nell’aeroporto di Linate. Qui tutto il personale dell’aeroporto, ha incrociato le braccia in segno di protesta.