Brutto incidente per un aereo Ita che ha colpito un volo Delta all’aeroporto JFK di New York. L’episodio è accaduto lo scorso 2 gennaio e ha causato disagi a centinaia di passeggeri, visto che un’ala del aereo Ita era finita sulla pista.

L’incidente dell’aereo Ita a New York
Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente tra l’aereo Ita e quello della compagnia Delta. A ricostruire il tutto ci ha pensato una comunicazione dalla torre radio dell’aeroporto di New York. Infatti, gli operatori parlando tra loro affermano: «Sembra che un aereo Alitalia abbia colpito un Endeavor ( ovvero la compagnia regionale affiliata a Delta)». C’è poi una comunicazione del pilota del volo Delta: «La pista è congestionata. Forse la nostra coda non era pienamente visibile».
A quanto pare dunque, è stato l’aereo Ita ha colpire quello Delta. Per questo incidente, i voli sono stati congestionati per alcune ore. Inoltre, i passeggeri del volo che dovevano rientrare a Roma sono stati accompagnati in hotel e hanno dovuto trascorrere un’ulteriore notte a New York, partendo il giorno dopo.

La nota della compagnia italiana
Dopo l’incidente, Ita ha rilasciato una nota nel quale spiega che su ogni aereo viene eseguita una procedura di sicurezza. In questa nota si legge: «In merito a quanto accaduto nelle fasi successive all’atterraggio del volo del 2 gennaio 2023 presso l’aeroporto di New York Jfk, Ita Airways comunica di aver attivato le procedure interne per ricostruire le circostanze e, qualora ne ricorrano i presupposti, fornirà totale collaborazione con la massima trasparenza alle Autorità preposte. Nel sottolineare come simili episodi di lieve entità si verifichino non di rado specialmente negli aeroporti molto congestionati soprattutto nella movimentazione a terra come, tra gli altri, New York JFK, Ita Airways dichiara di operare sempre nel rispetto di tutti i requisiti di safety dettati dalle autorità competenti».
La nota continua dicendo: «A tal proposito la Compagnia adotta sempre tutte le necessarie misure e procedure per garantire la massima sicurezza dei propri passeggeri, elaborandole e migliorandole continuamente nell’ottica aeronautica di prevenzione, come fatto anche per il volo in questione».