Un gruppo di viaggiatori era partito da Trento in direzione Belluno per effettuare una gita in alta quota. Al momento del decollo, però, il velivolo ha iniziato a creare dei problemi e la pilota si è affrettata a contattare l’istruttore di volo, ricevendo le indicazioni precise per effettuare l’atterraggio.

Aereo in avaria sulle Dolomiti: atterraggio sul Lagorai
Alla guida dell’aereo da turismo c’era Silvia De Bon, giovane pilota di 22 anni in possesso di doppio brevetto di volo (sia italiano che americano), il fratello Mattia De Bon di 27 anni e la sua fidanzata Giorgia Qualizza di 28. I tre ragazzi, originari di Longarone (Belluno), avevano deciso di fare un tour tra le montagne, ma subito dopo il decollo la pilota si è accorta che qualcosa non andava.
La ragazza ha quindi eseguito un atterraggio di emergenza sul gruppo del Lagorai in Trentino, salvando la vita a tutti e tre. Ha eseguito le indicazioni dell’istruttore di volo che le ha comunicato come agire in caso di problematiche.

Il recupero dei ragazzi tra le montagne
Una volta eseguito l’atterraggio di emergenza, i tre sono usciti dall’abitacolo per salire vicino al bivacco Paolo e Nicola a 2.100 metri di altitudine. Lì hanno chiamato i soccorsi, che sono arrivati con l’elisoccorso e hanno trasferito le persone coinvolte all’ospedale Santa Chiara. Hanno riportato delle ferite in seguito all’esplosione del vetro, ma solo la pilota ha passato la notte nella struttura in osservazione.
«Mia figlia mi ha raccontato che l’aereo è andato giù in picchiata e che si è salvata applicando le manovre di salvataggio. Ha perso i sensi per un attimo e non si ricorda gli istanti prima del botto. Quel tragitto mia figlia l’ha fatto diverse volte, lo conosceva bene. È appena tornata dalla Florida, dove ha conseguito il brevetto americano. Un miracolo che sia viva, spero tanto che lasci perdere i voli, anche se lei mi dice sempre che è più probabile morire in un incidente stradale piuttosto che in volo», ha raccontato il padre di Silvia e Mattia.