Quattro incidenti mortali in meno di una settimana: è questo il bilancio sulle strade della provincia di Macerata. L’ultima vittima è Adriano Prosperi. L’uomo, un recanatese di 68 anni, stava procedendo in sella alla sua Vespa Piaggio in direzione Castelraimondo, ma lungo la provinciale 256, a Camerino, si è scontrato con un autoarticolato Scania, condotto da un 37enne di Comunanza. Dalle prime ricostruzioni, il recanatese avrebbe perso il controllo dello scooter all’altezza di una curva in località Cortine per poi sbandare, finendo verso il centro della carreggiata.

Al vaglio le cause dell’incidente che ha causato la morte di Adriano Prosperi
A causa dell’impatto, Prosperi avrebbe battuto la testa contro lo spigolo anteriore del mezzo e sarebbe rotolato a terra. Immediati i soccorsi, chiamati dagli stessi automobilisti che stavano percorrendo la provinciale. Il personale sanitario ha tentato in ogni modo di rianimarlo, ma per Adriano Prosperi non c’è stato nulla da fare. Illeso il 37enne, conducente dell’autoarticolato. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco e i carabinieri della Compagnia di Camerino, diretta dal capitano Angelo Faraca. I militari hanno eseguito i rilievi del caso e raccolto le testimonianze dei presenti.
Chi era Adriano Prosperi
Prosperi, sposato con Marisa Paoloni, una delle titolari del ristorante Passero Solitario, era molto conosciuto a Recanati anche per aver lavorato per diversi anni in Regione, dove era stato l’autista dell’onorevole Foschi. Dopo la morte di Stefano Calorosi, presidente del Circolo Acli San Domenico, Prosperi si era assunto la responsabilità nell’organizzazione della Pasqua dello sportivo con l’amico Giorgio Calvaresi. Grazie al suo incessante lavoro, era riuscito a riportare in Comune centinaia di atleti, unitamente al delegato allo sport Sergio Bartoli, che lo ricorda come un infaticabile lavoratore e organizzatore di eventi, molto impegnato nell’associazionismo. Prosperi, appassionato di viaggi in selle alla sua vespa, lo scorso anno aveva girato la Costiera amalfitana. Per la prossima estate si sarebbe dovuto recare a Capo Nord. L’uomo, oltre la moglie, lascia i figli Sara e Matteo, e gli adorati nipoti.