Il mondo del giornalismo e quello dello sport piangono Gianni Clerici. Si è spento a 91 anni a Bellagio, sul lago di Como, l’ex tennista, giornalista e scrittore, che ha dedicato l’intera vita alla racchetta. La sua è stata una voce televisiva tra le più celebri, al fianco di Rino Tommasi, così come una delle penne più brillanti del Paese. «L’uomo del tennis» è stato riconosciuto come uno dei maggiori esperti di questo sport al mondo, tanto da essere inserito nella International Tennis Hall of Fame nel 2006, secondo italiano dopo Nicola Pietrangeli.

Chi era Gianni Clerici: la carriera da tennista
L’attività di Gianni Clerici da tennista parte da giovanissimo. I primi successi risalgono al 1947 e al 1948, quando vince in doppio con Fausto Gardini due titoli juniores italiani consecutivi. Nel 1950 sfiora il titolo juniores nel singolo. Ma in quell’anno si consola regalandosi la Coppa de Galea a Vichi. Due anni più tardi conquista la vittoria al Monte Carlo New Eve Tournament. Poi l’approvo nel circuito Slam. Partecipa a Wimbledon nel 1953 e al Roland Garros nel 1954, senza superare mai il primo turno.
Gianni Clerici, brillante giornalista e scrittore
E intanto iniziava anche la carriera da giornalista. Nel 1951 arriva alla Gazzetta dello Sport, con cui collaborerà per 3 anni, prima di passare a Sport Giallo e Il Mondo. Nel 1956 ha il via la sua prima collaborazione duratura, quella con Il Giorno. Lavorerà lì fino al 1988, per oltre trent’anni. Poi il passaggio a L’Espresso e la Repubblica. E nel frattempo, la scrittura. Italo Calvino lo definì «uno scrittore in prestito allo sport». La sua vita è stata dedicata interamente al tennis, come si evince dalle sua pubblicazioni. Nel 1965 Il vero tennis, nel ’72 Il tennis facile, nel ’78 Il grande tennis e quattro anni prima, il suo più grande successo, 500 anni di tennis. Oltre 6mila gli articoli sportivi che ha scritto, oltre ad essere stata la voce televisiva del tennis insieme a Rino Tommasi.

È morto un gigante, uno scrittore, un genio, un provocatore, un accompagnatore di pomeriggi europei, notti americane, albe australiane. Un uomo che si divertiva con il suo lavoro e di questa sensazione ne godeva. È morto Gianni #Clerici (1930-2022). Grazie di tutto. pic.twitter.com/MmnhVWunW8
— Giuseppe Pastore (@gippu1) June 6, 2022